“Anche quest’anno vogliamo e dobbiamo ricordare e celebrare la Liberazione e la sconfitta del Nazifascismo. Ma
il 25 Aprile non può e non deve essere ridotto solo alla celebrazione, non può essere vissuto solo come ricorrenza: il 25 Aprile 1945 è infatti l’inizio, la nascita dell’Italia Repubblicana ottenuta con il sacrificio di uomini e donne che hanno combattuto per la libertà di tutti.
Noi oggi non dobbiamo dare per scontati i valori essenziali della democrazia e della libertà, ma agire sempre a loro difesa. Ricordiamo sempre la frase di Sandro Pertini “è sempre meglio la peggiore delle democrazie rispetto alla migliore delle dittature”.
Vogliamo dedicare questo 25 Aprile a chi sta combattendo in ogni angolo del mondo per la propria libertà:
– alle donne e agli uomini che reclamano maggiori diritti civili in Turchia,
– a Navalny e ai tanti dissidenti oppositori di Putin rinchiusi nelle carceri russe,
– a Patrick Zaky rinchiuso senza processo da oltre un anno nelle carceri egiziane. Buon 25 Aprile a tutti!”.
Marsilio Marinelli,
sindaco di San Venanzo








