“È ormai da giorni che stiamo leggendo attoniti le comunicazioni sui contagi pubblicati dell’Amministrazione di Castel Giorgio ed anche se oggi i numeri non sono allarmanti il tema è comunque molto sentito in quanto si tratta della salute pubblica. Ma andiamo per gradi.
Dopo numerose critiche ricevute dai cittadini sulla scarsa comunicazione, da circa un mese l’Amministrazione inizia a pubblicare una “griglia” nella quale sono annotati dei numeri poco chiari su contagi, guariti ed isolamenti, che oltretutto risultano in palese contrasto con quelli messi a disposizione della Regione Umbria. Con circa un anno di ritardo dallo scoppio della pandemia quello che doveva essere un cambio di passo nella comunicazione sembra solo un caotico tentativo mal riuscito.
Non c’è bisogno di essere degli esperti per affermare che se ci sono un numero certo di contagiati, il numero di coloro che debbono essere posti in isolamento contumaciale deve essere esattamente lo stesso a meno che alcuni di loro non siano ricoverati.
Altro discorso, invece, quando si parla di isolamento fiduciario, in questo caso si tratta di persone che hanno avuto un contatto diretto con il positivo ma ancora non sottoposti a tampone o ancora non in possesso dell’esito, ma da quanto scritto sui comunicati del comune ai nostri amministratori non sembra essere molto chiaro. L’Amministrazione scrive poi sul sito comunale proprio sotto il simbolo del comune (massima espressione di divulgazione istituzionale) che a Castel Giorgio risultano 6 guariti, mentre al 6 di aprile 2021 dai dati regionali ne risultano 62, infine sempre dal comune non vengono riscontrati morti ma purtroppo sappiamo bene tutti che le cose stanno in altro modo.
Nel nostro comune la gente non si preoccupa quando legge che ci sono delle persone positive al Covid-19, siamo una piccola comunità dove si sa tutto di tutti e purtroppo potrebbe capitare a chiunque di essere contagiato, non è mica una colpa! Dalle segnalazioni ricevute la cosa che crea agitazione è che a fronte di un numero certo di casi positivi non ci sono ne ricoveri tanto meno isolamenti contumaciali, stando a quanto scrive chi ha il dovere di farli rispettare, proprio il sindaco.
I cittadini vogliono semplicemente uscire di casa con la consapevolezza che le istituzioni abbiano svolto correttamente il loro dovere.
Malgrado chi ci amministra non abbia mai voluto collaborare con noi di Progetto Futuro ne per la pandemia ne per altro, vogliamo comunque essere indulgenti con il nostro sindaco e non cadere in polemiche sterili, pertanto ci limitiamo a dare degli umili consigli al sindaco Garbini affinché legga cosa scrivono nei loro comunicati gli altri sindaci dei comuni limitrofi e ne possa prendere spunto per fornire un’informazione corretta nei numeri ma soprattutto nei contenuti.
Sarebbe tuttavia opportuno alzare il telefono e fare un atto di chiarezza con ASL ed istruzioni regionali, avremmo inoltre gradito anche uno screening di massa come già avvenuto negli altri comuni del comprensorio, è sempre il momento giusto per fare quello che è giusto”.
Fonte: Gruppo Consiliare “Progetto Futuro”