Il sindaco di Castel Viscardo, Daniele Longaroni, il presidente del Cai Regionale avv. Fabiola Fiorucci e il presidente della Sezione Cai di Orvieto, Alessandro Barone, hanno firmato presso la sede municipale una Convenzione quadro che regola i rapporti tra il Comune e il Cai in tema di “sentieristica” .
La firma è avvenuta alla presenza degli assessori Chiara Tiracorrendo e Luca Giuliani, del Responsabile Gruppo Sentieri Cai di Orvieto, Pier Giorgio Oliveti e del Responsabile della Polisportiva di Castel Viscardo, Francesco Serranti. “Il Club Alpino Italiano (CAI), Ente di diritto pubblico, – si legge nel testo della Convenzione cui seguiranno altre analoghe con i Comuni dell’Orvietano – è riconosciuto dall’art. 2 della Legge 26 gennaio 1963 n. 91, come modificata dalla Legge 24 dicembre 1985 n. 776, il compito di provvedere al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione dei sentieri”.
Al CAI peraltro sono affidate nelle diverse legislazioni regionali inclusa la Regione dell’Umbria le funzioni di coordinamento e produzione di normative tecniche nonché la formazione degli operatori in materia di sentieristica e viabilità minore. “Il nostro territorio ha numerose peculiarità paesaggistiche, storiche e naturali da scoprire e far conoscere ed apprezzare da tutti – ha detto il sindaco Longaroni -, inoltre la nostra posizione geografica ai confini con il Lazio e con la vicina Toscana, ci pone al centro di cammini da promuovere in sede nazionale e internazionale. Dal momento che il CAI racchiude in sé un patrimonio centenario di conoscenza dei sentieri e dei territori di collina e montagna appare utile oggi avvalersi della sua collaborazione per coordinare in sede locale la rete dei percorsi escursionistici segnalati e in particolare per garantirne l’aggiornamento”. “La Sezione Cai di Orvieto – ha spiegato il presidente Barone – conferma il proprio impegno prioritario nella pianificazione e nel coordinamento della sentieristica puntando alla qualità permanente delle reti ad uso plurimo, pedestre, bike e cavallo, contribuendo allo sviluppo in zona di ogni forma di turismo sostenibile”.
L’obiettivo è individuare, segnalare e manutenere una serie di itinerari che sono disposizione di tutti. “Per garantire la fruibilità in sicurezza dei sentieri esistenti sul territorio – ribadisce il Responsabile Gruppo Sentieri Cai, Oliveti – occorre adottare e catastare ogni singolo tracciato secondo i canoni Cai adottati dalla Regione dell’Umbria. Per questo opererà una squadra di Soci volontari in collaborazione con la Polisportiva di Castelviscardo e altre figure che verranno formate tecnicamente dal Cai”.
Verrà redatto un “piano regolatore della sentieristica e della viabilità minore”, creato un “catasto sentieri” e si provvederà alla verifica periodica e manutenzione dei percorsi. I tracciati verranno promossi con tracce gpx e cartografia digitale. Tra i primi itinerari in corso di tracciatura e riscoperta ci sono il sentiero Castel Viscardo-Orvieto e i sentieri naturalistici nella Valle del Paglia, tra biotopi di pregio e aree archeologiche da valorizzare.