Nella giornata di mercoledì 7 aprile, l’Associazione di risparmiatori Praesidium ha incontrato il Dottor Bergami, amministratore delegato di Banca Popolare di Bari spa, per esaminare le principali problematiche degli azionisti rappresentati dall’Associazione con il Gruppo bancario in questione.
Era presente anche il Direttore generale di CRO, Dott. Carbonelli. “Abbiamo constatato un atteggiamento positivo da parte del nostro interlocutore, aperto ad un dialogo non formale, che però deve tener conto della situazione attuale del Gruppo – hanno spiegato da Praesidium – In riferimento alla situazione generale, c’è stato comunicato che, allo stato, l’impegno del management è rivolto a ripristinare la redditività, con particolare attenzione ai ricavi, alla gestione del credito ed ai controlli interni”. “Abbiamo avuto modo di far rilevare come la comunicazione istituzionale di BPB debba tener conto anche della controllata Cassa di Risparmio di Orvieto e del suo territorio, tanto che lo stesso dott. Bergami ha convenuto sulla strategicità di Cro per il Gruppo, recependo sostanzialmente la nostra osservazione”.
Nel merito dei temi specifici affrontati, Praesidium evidenzia:
– ci è stato assicurata la regolare liquidazione delle obbligazioni BPB possedute dalla clientela, per la quale sono stati già accantonati i fondi necessari;
– ci è stata proposta l’attivazione di una procedura di conciliazione “solidaristica”, per la quale sono stati destinati dal Gruppo BPB €. 4 milioni da destinare ai soci più fragili ed in difficoltà; a tale proposito, abbiamo ricevuto una bozza con un’ipotesi di destinatari e modalità da consolidare con le nostre osservazioni;
– ci è stato fatto capire come, ad oggi, il Gruppo BPB non sia in grado di promuovere iniziative collettive volte alla definizione dei contenziosi pendenti e che si muoverà per verificare le situazioni caso per caso;
– abbiamo quindi richiesto al Gruppo collaborazione per ottenere fondi di ristoro, così come è stato fatto per gli azionisti delle altre banche in difficoltà (es. F.I.R.): in tal modo si avrebbe il vantaggio di aiutare i soci senza incidere negativamente sul bilancio attuale della banca. Il Dottor Bergami ha promesso di attivarsi per verificarne la fattibilità. A chiusura della conversazione è stata ribadita la volontà di avere interlocuzioni più stabili ed è stato fissato un prossimo incontro per il 16 aprile 2021.