La Società, nota per la produzione della Farina di Basalto®, installa 10 alveari nel proprio giacimento di Castel Viscardo. Si compie così un altro passo del rivoluzionario ed innovativo progetto aziendale, a beneficio di tutto il mondo agricolo. Un autentico vanto per il territorio.
I lavori preparatori erano in corso già da qualche mese e la decisione era stata assunta dalla Direzione aziendale a novembre del 2020. “Adesso – spiega Alberto Cari responsabile delle relazioni esterne – da qualche settimana le piccole ed operose ospiti sono a dimora, con i loro 10 alveari installati ed hanno trovato una nuova casa in un’area dismessa, rispristinata dal punto di vista ambientale, del giacimento minerario coltivato dalla Basalti Orvieto”.
Questa sistemazione fa sì che gli alveari, selezionati e forniti dalla società partner Agriapistica Manfredini, si trovino collocati il più vicino possibile all’area dove, sempre nel corso del 2020, è stato messo a dimora un frutteto di varietà antiche. Le api potranno così avere a disposizione un habitat consono e potranno compiere il loro fondamentale ruolo dell’impollinazione, funzione strategica per la conservazione della flora e contributo prezioso al miglioramento ed al mantenimento della biodiversità.
Il frutteto sperimentale, altro progetto che l’azienda ha voluto impiantare, si caratterizza con antiche varietà di frutta locale, in particolare mele, pere, prugne, ma anche ciliegie, pesche e albicocche. Questa realizzazione nasce non solo dall’adesione al generale principio della salvaguardia della biodiversità orto-frutticola, bensì s’indirizza oltre l’obiettivo della mera conservazione, traguardandola come elemento di ricchezza per l’intero territorio. Si tratta, in effetti, di un evento significativo che rappresenta un messaggio di ottimismo che la Basalti Orvieto lancia alla comunità circostante, a partire dai primi cittadini dei Comuni dell’area dell’Alfina e dell’intero Comprensorio Orvietano, per dimostrare il proprio impegno diretto a servizio della valorizzazione recupero del patrimonio agricolo tradizionale.
Un approccio che si traduce in questi investimenti per la biodiversità – frutteto, alveari – e il recupero della fertilità del terreno agricolo, realmente ispirati dall’ecologia, in grado di determinare il risparmio nell’uso di agrochimici e delle risorse scarse, come l’acqua, per assicurare un basso impatto ambientale ed un aumento della qualità delle produzioni agricole con ottime rese. Azioni, dunque, pienamente in linea con le Missioni generali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza #NextGenerationItalia e fondamentali per conseguire l’obiettivo di avere una filiera agroalimentare sostenibile, migliorando la competitività delle aziende agricole e le loro prestazioni climatico-ambientali.
Il Responsabile tecnico scientifico aziendale, l’agronomo Fabio Primavera, spiega che l’insieme degli interventi rappresenta “un’autentica infrastruttura vegetale, la quale a breve si aprirà ad una fruizione mirata da parte del mondo scolastico per visite, studi sul campo, anche mediante esercitazioni pratiche e sperimentazioni dirette“. Già ora, peraltro, il sito è affiancato da parcelle sperimentali facenti parte di progetti di ricerca svolti insieme all’Università degli Studi della Tuscia, allo scopo di valutare le capacità del sistema colturale sviluppato da Basalti Orvieto, Farina di Basalto® con tutti gli altri prodotti associati, nella rigenerazione del suolo agricolo, attraverso la remineralizzazione e la ricostituzione della fertilità.
Le api vivono bene e proliferano in questo ambito, insieme a numerosi altri animali selvatici. Considerando il ruolo ecologico che ricoprono e l’elevato numero di specie vegetali per cui sono essenziali, rivestono nel contesto sopra descritto un’importanza strategica, potendole considerare delle vere e proprie “bio sentinelle”, quindi eccellenti collaboratrici per la valutazione della qualità dell’ambiente e dello stato degli ecosistemi naturali interessati. Basalti Orvieto è quindi a disposizione per ospitare visite su prenotazione.
L’azienda può essere contattata per ottenere ulteriori informazioni ed eventualmente anche dimostrazioni pratiche su come utilizzare la Farina di Basalto® sia per la rigenerazione del suolo, mediante la tecnica “Hand on Soil”, sia per gli esclusivi trattamenti fogliari. Si tratta di una nuova filosofia, con modalità innovative, sviluppata e offerta per applicare all’agricoltura delle tecniche di produzione pensate per migliorare le produzioni nel rispetto dell’ambiente che ci circonda, con la finalità del passaggio ad un’agricoltura sostenibile.