di Renato Piscini
Per le città superiori a 15.000 abitanti è previsto un contributo per la realizzazione e progettazione di interventi. Il DPCM del 21 gennaio 2021 stanzia risorse adeguate. Dal 2021 al 2024 si potranno finanziare opere per il riuso e la manutenzione di edifici pubblici. Quindi anche Orvieto potrà richiedere un contributo con un limite di 5 milioni. Si può richiedere l’intervento per singole opere o insieme di interventi volti al recupero di degrado e del decoro cittadino. Il finanziamento può essere utilizzato per la realizzazione di un opera ma anche per coprire le spese relative alla probabile progettazione.
Quale migliore occasione per inserirsi nel progetto europeo del nuovo Bauhaus finalizzato alla transizione ecologica attraverso il design e l’architettura in senso largo? Si potrà spaziare dai materiali da costruzione fino all’efficientamento energetico basato sulle risorse degli orvietani attraverso la cultura dell’artigianato, ricco di storia in Orvieto, e sulla presenza di risorse culturali fatto da emergenze storiche ma anche da presenze culturali pregresse ed attuali.
L’occasione è storica, apriamoci al futuro. Un appello esteso agli addetti alla cultura e ai mestieri e all’Amministrazione stessa. Dalla storia al concetto di ripresa e rinnovamento per un’evoluzione di Orvieto e del suo territorio. Infatti è l’ora che gli intellettuali e la politica scendano in campo per ridare lustro alla città e la parola d’ordine è Green Deal europeo.