“Il Parco del Paglia, idee per la rigenerazione territoriale e la riconnotazione urbanistica dell’alveo del Paglia tra gli insediamenti di Orvieto Scalo, Ciconia e Sferracavallo” è il titolo del progetto presentato in Comune lunedì 22 febbraio. La proposta, nell’ambito delle azioni di Trame di Comunità, è stata curata da Val di Paglia Bene Comune aps e dalle associazioni dell’Accordo per il Parco del Paglia.
Riguarda la riqualificazione e l’arredo dell’area dei Laghetti quale nucleo di partenza di un più esteso parco fluviale territoriale. Si basa sull’utilizzo di tecniche e materiali compatibili con le aree golenali e gli ecosistemi ad esse connessi, e prende ispirazione da esperienze di Land Art variamente declinate in altre aree naturali in Italia e all’estero. Per procedere sono state evidenziate alcune problematiche, sia strutturali che di gestione, che da troppo tempo affliggono quegli spazi e ne limitano la piena fruizione anche allo stato attuale dei luoghi.
“Le pubblichiamo qui sotto come promemoria per le istituzioni che ci hanno garantito attenzione e interventi risolutivi e perché tutti i cittadini orvietani che frequentano quei luoghi – dicono i promotori – per attività all’aria aperta quanto mai importanti in questo periodo di crisi sanitaria, possano aggiungere segnalazioni e monitorare i progressi. Segnalazioni e richieste puntuali per dare concretezza alle idee di rigenerazione territoriale e riconnotazione urbanistica
– Il guado del fosso della Badia, realizzato nel 2019 è stato spazzato via dopo pochissimi giorni dalla realizzazione ed è praticabile solo saltuariamente nei momenti di magra. La mancanza di continuità in questo punto interrompe fondamentali flussi di percorso. Quando sarà adeguatamente ripristinato?
– L’anello realizzato nella parte boscata in riva sinistra (tra le piste del Ruzzolone e il fiume) è soggetto ad allagamenti per la mancanza di una corretta irreggimentazione delle acque meteoriche dei piazzali del polo scolastico. Quando sarà realizzata l’opportuna canalizzazione? E quando sarà ripristinata la pista in ghiaia?
– Il laghetto subisce sversamenti di acque nere in momenti di piogge intense provenienti da due pozzetti collocati a metà percorso dal lato della complanare. Quando si farà il collegamento alle tubazioni del depuratore?
– Il canale alla base della scarpata della complanare non funziona a dovere e, in caso di piogge appena consistenti, non lascia defluire l’acqua piovana in maniera efficace a impedire l’allagamento della pista ciclopedonale. Quando sarà perfezionata l’ufficiosità idraulica?
– Non esiste un piano di governo condiviso del verde presente nell’area. Sarebbe importante sottoscrivere un accordo tra i vari enti deputati a ciò sulla base di una ricognizione dello stato attuale e una comprensione delle linee evolutive naturali. Si è d’accordo? Si vuol procedere?
– Il sottopasso della complanare, in caso di piogge appena consistenti si allaga. Quando si interverrà a canalizzare adeguatamente le acque meteoriche?
– Per quanto sappiamo, il progetto di rifacimento della passerella è fermo per insufficienza delle risorse a suo tempo individuate. Che cosa si intende fare? Con quali modalità e tempistiche?
– L’area compresa tra il ponte dell’Adunata e il ponte Pertini deve essere area ciclopedonale. Si intende disporre paletti e archetti parapedonali nei principali accessi al fine di evitare ingressi ingiustificati in auto o moto?
– Gli accessi allo stadio De Martino, sia per i pedoni sia per le automobili sono poco funzionali e pericolosi. Si è presa visione della proposta di riqualificazione prodotta dall’Accordo per il Paglia? Si intende realizzarla? Quando? Come?
– Il progetto cosiddetto “Rupe – Valle” prevedeva interventi di arredo urbano ad Orvieto scalo. Quali sono e quando verranno realizzati?
– In vista del rilievo dei livelli di qualità della vita ad Orvieto scalo e dell’avvio di un processo di progettazione partecipata per l’abitato, anche in considerazione della possibile disponibilità dello scalo merci, si era presentata la proposta di un Patto di collaborazione. Si vuole metterlo atto?”.