Il provvedimento con il quale la Regione Umbria ha rigettato “per mancanza dei requisiti minimi di legge necessari il rilascio della Autorizzazione Unica” la richiesta avanzata da una società privata al fine di impiantare 74.000 pannelli fotovoltaici in un’area di circa 40 ettari lungo le pendici del Monte Peglia, dimostra in maniera incontrovertibile come la presa di posizione ferma e coerente del Sindaco Tardani in merito alla questione in oggetto abbia colto nel segno, tant’è che il provvedimento che non concede il rilascio della Autorizzazione Unica prende spunto – anche e soprattutto – dalle puntuali e circostanziate osservazioni di diniego e contrarietà presentate dal Comune di Orvieto in data 19 febbraio 2021.
A queste osservazioni di contrarietà se ne sono aggiunte anche quelle del P.C.I. Umbria (presentate il 26/02/2021) e di alcune realtà imprenditoriali (presentate il 2 e 4 marzo 2021). La somma di queste osservazioni, unitamente alle considerazioni elaborate dall’Ufficio Regionale competente, hanno determinato il rigetto della Autorizzazione all’impianto. In attesa di eventuali ulteriori sviluppi, possiamo dire che – ad oggi – il Comune di Orvieto ha guidato con successo la difesa del paesaggio e dell’ambiente di un importante porzione di territorio che va da San Bartolomeo fino alle pendici del Monte Peglia, nonché la tutela delle numerose attività imprenditoriali che vi operano. Ma questo non basta.
Occorre che l’Amministrazione Tardani (così come anche la regione Umbria) ponga fine alla totale assenza di norme in materia di gestione e tutela del territorio nel campo delle energie rinnovabili, attivandosi – da subito – allo studio ed alla predisposizione di un Piano Ambientale ed Urbanistico che regolamenti l’intero territorio. Questa vicenda, oltre a rendere ormai necessaria una normativa in materia, ha evidenziato la concretezza dell’Amministrazione Tardani che ha, in prima battuta, risolto la questione della riapertura dei termini per presentare le osservazioni in Regione e, successivamente, ha presentato delle argomentazioni puntuali che hanno sostanzialmente contribuito a redigere la mancata Autorizzazione: diniego che, almeno per ora, blocca il progetto di un impianto fotovoltaico di 40 ettari.
Un’ultima questione: il Comune di Orvieto ha presentato in Regione formali osservazioni di merito contro il progetto, tanto che tali osservazioni hanno contribuito alla stesura del provvedimento di diniego alla Autorizzazione. Mentre i Comuni di Parrano, Ficulle e San Venanzo, che insistono o sono adiacenti ai territori interessati al progetto, non hanno presentato nessuna osservazione. In compenso i Sindaci dei tre piccoli Comuni si sono cimentati nel pontificare di difesa dell’ambiente e di tutela del paesaggio attraverso comunicati stampa.
Stefano Olimpieri
(Consigliere Comunale – Capo Gruppo del Gruppo Misto)