ORVIETO – Amanda Batini, Pietro Gobbi, Emma Tomasselli e Giorgia Valentini, studenti del Liceo Artistico di Orvieto delle classi V sez A1- V sez A2 indirizzo Audiovisivo-Multimediale, coordinati dalla professoressa Melania Catteruccia, si sono distinti ancora una volta sul territorio nazionale, vincendo il premio degli sponsor nell’ambito della terza Biennale dei Licei Artistici d’Italia.
Si tratta della 3A edizione della mostra-concorso, organizzato dal Ministero dell’Istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, rivolto agli studenti di tutti gli indirizzi dei Licei Artistici iscritti alla Rete Nazionale dei Licei Artistici, al fine di promuovere, incoraggiare e sostenere le potenzialità progettuali e di valorizzare le energie creative dei ragazzi dei Licei Artistici Italiani.
Il Comitato Tecnico Scientifico della Biennale ha selezionato le opere da esporre alla Biennale stessa, mentre la Giuria della Biennale, composta da qualificati esponenti del mondo dell’arte, artisti e rappresentanti istituzionali, ha designato le opere vincitrici.
Il bando per questa edizione riguardava il seguente tema: ”Sulle orme di Leonardo: l’arte come ricerca; Leonardo genio universale per eccellenza, artista, ingegnere, scienziato; concepiva il disegno come strumento per indagare la realtà che ci circonda”.
Gli studenti erano chiamati a riflettere e a progettare sul tema dell’arte come ricerca continua che approfondisce il rapporto fra l’uomo e l’universo.
Perciò essi si sono espressi con un prodotto multimediale che è stato il risultato di percorsi progettuali condivisi, finalizzati alla valorizzazione delle attività e delle metodologie didattiche ed educative, prerogative del Liceo Artistico di Orvieto, come confermato dal dirigente scolastico, professoressa Cristiana Casaburo, che ricorda agli studenti vincitori che spesso l’opera d’arte non è altro che un “mezzo per poter guardare la propria anima”, ravvisando in essa un importante percorso di crescita e di valorizzazione della persona. L’opera video premiata è stata realizzata lo scorso anno scolastico e le parole usate dagli stessi ragazzi per spiegare il progetto, appaiono più che mai attuali. “Nonostante le condizioni non ottimali, – ha sottolineato – oggi abbiamo ancora la possibilità di scegliere. I giovani sono da sempre accomunati dal desiderio di spiccare il volo, dimostrare chi si è e quel che si può fare, purtroppo la società e le situazioni che oggi viviamo non assecondano queste volontà, ci strappano le ali, ci scoraggiano e vaporizzano pian piano la nostra libertà. Spetta a noi usare i mezzi a nostra disposizione per creare speranza in un futuro migliore, attraverso l’ARTE, la cultura e la scienza si può aprire la mente delle persone ed arrivare a comprendere che la natura siamo noi.”