Sarà una Pasqua, anche questa del 2021, all’insegna delle restrizioni. Ma nonostante tutto, il Comune di Castel Viscardo ha deciso in qualche modo di celebrare la festa sebbene facendo a meno di alcuni consueti appuntamenti. “E’ ormai più di un anno che la pandemia fa parte delle nostre vite – commenta il sindaco Daniele Longaroni – è necessario attenersi alle regole e restrizioni ma anche non perdere le proprie tradizioni. Noi, nel nostro piccolo, cercheremo anche quest’anno di celebrarle pur osservando le regole anti-contagio affinché i nostri concittadini possano comunque festeggiare la Pasqua ritrovandosi nelle tradizioni di un tempo”.
Per quanto riguarda le celebrazioni liturgiche, quest’anno almeno si potrà partecipare alle celebrazioni in presenza, pur con tutte le regole e le precauzioni del caso. La parrocchia Ss.Annunziata di Castel Viscardo guidata da Don Marco Gasparri si è organizzata per vivere al meglio gli appuntamenti del Triduo pasquale cercando di coniugare tradizione e rispetto delle norme anti Covid.
Con la Domenica delle Palme il 28 marzo è iniziata la Settimana Santa, il momento più importante dell’anno per i cristiani. Giovedì 1 aprile è prevista alle ore 19:00 la Santa Messa in Cena Domini, venerdì 2 aprile sempre alle ore 19:00 ci sarà l’Adorazione della Croce. Purtroppo non sarà possibile riproporre la tradizione del Corteo Storico e la processione del Cristo morto che a Castel Viscardo veniva rinnovata ogni anno dal 1966. Confermata invece la Via Crucis. La Santa Veglia Pasquale è prevista invece per sabato 3 aprile alle ore 19:00 seguita domenica 4 aprile alle ore 11:30 dalla Santa Messa di Pasqua.
Ritorna poi, per lunedì dell’Angelo, un’antica tradizione a cui i cittadini di Castel Viscardo sono particolarmente legati: la benedizione delle macchine e mezzi agricoli che, quest’anno, sempre a causa delle restrizioni anti-contagio, verrà effettuata in modalità drive-in al passaggio su Via Principe Spada. Alle 11:00 è prevista la Santa messa e alle 12:00 la benedizione. Tutti gli appuntamenti si terranno in Piazza 4 Novembre.
Se le tradizioni liturgiche in qualche modo vengono mantenute, quest’anno l’amministrazione punta più che mai a mantenere ancor più viva la tradizione della palombella e del galletto che sta purtroppo rischiando di essere dimenticata. Si tratta di due dolci tipici della tradizione castellese che si preparano proprio nel periodo pasquale per i bambini per essere poi mangiati nel periodo di Pasquetta. La Palombella, a forma di bambolina, per le bambine e il galletto per i bambini. Una ricetta di per sé povera, con uova, farina, latte e burro ma ricca di storia e significato.
Questa tradizione rischia di andare perduta per cui da anni l’educatrice del MicroNido l’Altalena Elena Basili gestito dalla Cooperativa Il Quadrifoglio la mantengono viva mettendo in programma, ogni anno, proprio il laboratorio di Pasqua con bambini e genitori. “Nemmeno quest’anno – spiega – sarà possibile fare il laboratorio in presenza ma, per mantenere viva comunque la tradizione e far passare un pomeriggio in allegria bimbi e genitori, abbiamo realizzato un breve video tutorial su come preparare la Palombella e il Galletto”.
Anche le frazioni di Viceno e Monterubiaglio ricordano la Santa Pasqua con le celebrazioni liturgiche. A Monterubiaglio la parrocchia di Sant’Antonio Abate ha previsto, in Piazza dello Statuto, tre appuntamenti: dopo la Messa delle Palme celebratasi domenica 28 marzo, il Venerdì Santo alle 17:30 si terrà l’Adorazione della Croce con la Via Crucis, domenica 4 aprile alle 10:00 verrà celebrata la Messa per la Santa Pasqua.
L’invito dell’amministrazione è quello sempre e comunque di evitare gli assembramenti, mentenere le distanze e attenersi il più possibile alle regole anti-contagio. L’amministrazione comunale tiene a ringraziare il Gruppo di Protezione Civile di Castel Viscardo per il sempre prezioso aiuto e supporto per garantire la sicurezza.