Rispondendo a una question time in consiglio comunale il sindaco Roberta Tardani ha dato notizia dell’effettuazione, d’intesa con la Protezione Civile, di un prossimo screening sulla popolazione attraverso i test sierologici rapidi messi a disposizione dal Centro operativo regionale.
“L’obiettivo – ha spiegato – è coinvolgere circa 2mila persone tra le categorie a contatto con il pubblico, attività commerciali, attività ricettive e dipendenti pubblici. Questo ci consentirà di monitorare e prevenire la diffusione del contagio garantendo al tempo stesso ai nostri cittadini di potersi recare in sicurezza negli esercizi pubblici della città. Predisporremo più punti nel centro storico e nei quartieri ai piedi della Rupe dove poter effettuare lo screening che sarà eseguito con l’ausilio di medici in pensione che hanno ottenuto l’accreditamento. Contiamo di iniziare nei primi giorni di aprile. Nel nostro Comune è intanto già possibile effettuare presso le farmacie il test rapido gratuito per tutta la popolazione scolastica e le famiglie”.
Per quanto riguarda i dati sul contagio, ad oggi si hanno 160 casi positivi di cui 152 in isolamento contumaciale, 8 ricoverati di cui 1 in terapia intensiva. Nella settimana dall’8 al 14 marzo si sono registrati 47 nuovi casi. Complessivamente si evidenziano almeno 35 cluster familiari che originano circa 90 casi. In più della metà dei cluster familiari è presente un soggetto con età inferiore ai 18 anni. Nell’analisi dei dati fino al 9 marzo, 1 caso su 4 rientrava nella fascia di età 0-17 anni.
Nella settimana 8-14 marzo, secondo quanto comunicato dalla Unità operativa Sorveglianza e Promozione della Salute della Usl Umbria 2, l’incidenza dei casi per 100mila abitanti è scesa a 256,51 dopo il picco di 330,51 registrato nella settimana 1-7 marzo. Come evidenziato anche dai sanitari la sospensione dell’attività in presenza nelle scuole ha avuto dei primi effetti utili ad abbassare la curva del contagio, che comunque rimane ancora alta. Nel distretto di Orvieto che riunisce i comuni dell’Orvietano l’incidenza per 100mila abitanti nella settimana 8-14 marzo è a 225,11.
Anche nel corso dell’ultimo fine settimana sono stati effettuati controlli interforze nel territorio disposti dalla Questura di Terni ai quali hanno preso parte anche gli agenti della Polizia Locale di Orvieto: 85 le persone identificate e 35 sanzionate per violazione della normativa anti-Covid. Tra queste persone che erano arrivate a Orvieto da fuori regione senza adeguata giustificazione, per il consumo di bevande alcoliche all’aperto in luoghi pubblici e per assembramenti in luoghi pubblici senza il previsto distanziamento interpersonale. Nel centro storico i controlli della Polizia Locale hanno interessato la zona esterna del parcheggio di via Roma, i giardini della Confaloneria, Corso Cavour, piazza del Popolo, piazza del Duomo, la fortezza dell’Albornoz, l’Anello della Rupe, locali pubblici e distributori automatici.
Rispondendo, poi, a una question time formulata dalla consigliera Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”) che chiedeva se “in riferimento alle difficoltà che stanno affrontando gli operatori sanitari, è possibile incrementare il punto vaccinale e il tracciamento dei contagi”, il sindaco Tardani ha spiegato che “il piano vaccinale sul nostro territorio sta procedendo come previsto. Viene ancora mantenuto il centro vaccinale dell’Ospedale e dal 7 marzo scorso è attivo quello a Fontanelle di Bardano, su due turni. Come Sindaci dell’ambito territoriale abbiano già chiesto all’Usl Umbria 2 di individuare un altro punto vaccinale nella zona dell’alto Orvietano. Queste richieste che hanno l’obiettivo di dare la possibilità alle persone di vaccinarsi quanto più possibile vicino alle loro residenze, sono già all’attenzione dei Sindaci e della Usl. Ritengo che la Regione stia rispondendo alle vaccinazioni in modo puntuale. Tutti i vaccini che vengono consegnati sono normalmente somministrati, pertanto ci si sta indirizzando verso un piano vaccinale decisamente soddisfacente”.
Intanto l’Umbria, come ha avuto modo di spiegare il commissario per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo, dopo il blocco delle vaccinazioni con AstraZeneca, prosegue il piano vaccinale, con la vaccinazione degli over 80, con vaccino Pfizer e Moderna. Sedicimila le dosi di vaccino Pfizer ricevute dalla Regione.








