Il Comitato Tutela Monte Peglia con una lettera aperta indirizzata al sindaco e assessore all’Ambiente, Roberta Tardani, all’Amministrazione Comunale di Orvieto e a tutta la cittadinanza risponde “alle dichiarazioni affrettate e fuori luogo della Sindaca Tardani Roberta, sostenute anche da alcuni componenti del consiglio comunale. Riteniamo sia nostra responsabilità – specificano dal Comitato – dare ai cittadini ed alle cittadine dati reali con i quali confrontarsi per poter agire di conseguenza. La nostra non vuole essere una sterile polemica con l’amministrazione ma un invito a tutta la cittadinanza a non abbassare la guardia, presentando le proprie osservazioni contrarie al progetto, scaricabili dal sito https://tutelamontepeglia.info/“
Di seguito il testo della lettera:
“Il Servizio regionale competente in materia di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), nei giorni scorsi ha comunicato il preavviso di rigetto alla società ECG proponente il progetto per il mega impianto fotovoltaico denominato SAN FAUSTINO FV.
Si tratta di una procedura prevista dall’art. 10 bis della L. 241/90 (Comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza), in base alla quale la società ha la possibilità di formulare osservazioni entro il termine di dieci giorni, che dovrebbero scadere oggi 16/3/2021.
Solo dopo la verifica delle eventuali osservazioni e comunque dopo il periodo suddetto, l’autorità competente (il Servizio regionale competente in materia di VIA) potrà emettere il provvedimento di diniego. Siamo tutti convinti che il progetto sarà respinto, ma le dichiarazioni della Sindaca ci sembrano comunque affrettate e fuori luogo, come pure poco riguardose nei confronti delle associazioni e dei comitati che si stanno spendendo per la salvaguardia del territorio. La Sindaca prima si dimentica di affiggere l’avviso relativo al progetto, poi anticipa le decisioni che spettano alla Regione Umbria, ma che confusione! Piuttosto che polemizzare con le cittadine i cittadini e le associazioni, non sarebbe opportuno che la Sindaca si avvalesse di un assessore competente e capace cui affidare le deleghe in materia ambientale?”.