ACQUAPENDENTE – Con Delibera di Giunta il Comune di Acquapendente approva lo schema di protocollo per la valorizzazione del patrimonio artistico di Mario Vinci. “La valenza artistica nel panorama della pittura, della scultura e della ceramica di Mario Vinci – ha annunciato il sindaco Angelo Ghinassi, – è ampiamente riconosciuta. Ed è volere Nostro e della famiglia (dottoressa Anna Mara Vinci in rappresentanza degli Eredi), valorizzare il patrimonio artistico lasciato in eredità da Mario Vinci. Un idea partorita nell’Ottobre 2019, quando come Ente accettammo la donazione di n. 2 opere dell’artista Mario Vinci con affidamento temporaneo alla ass. Pro Loco secondo la volontà della donatrice, Sig.ra Alda Donati, per il successivo inserimento della costituente collezione Vinci. Spinta propulsiva allora, la volontà del Comune di Acquapendente di valorizzare la figura “dell’artista aquesiano” nato ad Acquapendente il 22 luglio 1934 e qui scomparso il 20 novembre 2018. Una volontà ribadita durante gli incontri tenutesi presso la sede del Comune di Acquapendente nei giorni 24 e 30 ottobre 2020 tra la famiglia dell’artista e la Giunta Comunale, dai quali è emersa la volontà di promuovere iniziative idonee alla valorizzazione dell’artista.
Tre le idee che caratterizzano il protocollo:
1) Catalogazione di tutta la sua produzione in Italia ed all’estero;
2) Realizzazione di uno spazio espositivo al museo della città con opere già donate o della famiglia o di privati;
3). Realizzazione del sito internet dell’artista, contenente il catalogo delle sue produzioni, foto, video, bozzetti e contenuti similari;
4) Gestione del sito internet in accordo con la famiglia;
5) 0gni altra iniziativa che di comune accordo, tra le parti sottoscrittori del presente protocollo, che si riterrà più opportuna per la valorizzazione dell’artista. Della durata triennale e volto a promuovere iniziative di valorizzazione del patrimonio artistico lasciato in eredità da Mario Vinci, prevederà inoltre anche forme di collaborazione con le strutture culturali del Comune (ecomuseo, musei, biblioteca, teatro ecc.)”.