“La prevista chiusura di alcune filiali presenti da anni sul nostro territorio comprensoriale, tra le quali quella di Porano – denunciano Marco Conticelli, Fabrizio Bonino e Giovanna Brunelli – danneggerà ulteriormente i nostri Comuni già da tempo alle prese con strutturali problemi di carenza di servizi e quindi di spopolamento, tanto da essere inserite in quanto “aree degradate” nel contesto della Strategia dell’Area Interna Sud-Ovest dell’orvietano”. “La presenza di una filiale della Cassa di Risparmio da sempre costituisce un punto di riferimento per cittadini e piccole e medie imprese, oltre a rappresentare un servizio di particolare utilità soprattutto per la popolazione anziana che incontra maggiori difficoltà nell’adeguarsi alle innovazioni tecnologiche anche in questo settore. E ricordiamo che i nostri territori presentano un indice di invecchiamento, e quindi di cospicua presenza di anziani, tra i più alti d’Italia”.
“Ma la presenza sul territorio di una filiale ha altresì costituito negli anni una grossa opportunità di sviluppo anche per lo stesso Istituto bancario, concetto che in realtà era stato ribadito anche al momento dell’insediamento del nuovo CDA all’inizio del mese di febbraio. In quell’occasione le dichiarazioni ufficiali parlarono di concetti quali “tutela e rilancio del territorio”, un annucio che, alla luce di quanto sta avvenendo, sa di beffa. Il nostro rammarico è ancora maggiore per il fatto che queste decisioni non siano state minimamente annunciate o anticipate ai Sindaci dei Comuni interessati ma la conoscenza che ne abbiamo deriva esclusivamente da altre fonti che ovviamente non fanno riferimento a chi tali decisioni le ha adottate.
Come Sindaci della Zona Sociale – aggiungono – ci siamo recentemente rivolti alla Fondazione Cassa di Risparmio, da sempre il nostro interlocutore territoriale, per capirne di più e per chiedere un incontro con il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, e siamo in attesa che ciò avvenga.
Ci fa estremamente piacere che, oltre alla battaglia politica che riteniamo debba coinvolgere anche i livelli regionali in maniera trasversale considerata l’importanza della vicenda, anche i cittadini ed i commercianti di Porano abbiano intrapreso una azione di “raccolta firme” a sostegno del necessario mantenimento della filiale sul nostro territorio per un servizio che riteniamo fondamentale per la comunità ma anche per i residenti di alcune frazioni del Comune di Orvieto confinanti con Porano. Come Giunta condividiamo e sottoscriveremo personalmente il documento dei cittadini perchè l’obiettivo e le finalità sono i medesimi. Confidiamo negli spazi per un negoziato con i vertici della Cassa di Risparmio che possa rivalutare gli effetti che tale vicenda produrrà sui nostri territori”.