di Pasquale Di Paola
La Regione Umbria ha comunicato i dati ufficiali di contagio nelle scuole aggiornati al 31 gennaio 2021 e che prendono in analisi la diffusione dei contagi tra la popolazione scolastica in questa ultima settimana. Nella scuola dell’infanzia, in questa ultima settimana di gennaio, si sono riscontrati 46 casi di alunni positivi, 18 casi di positività al Covid tra i docenti e 34 sezioni poste in isolamento domiciliare, 656 alunni posti in quarantena e 16 cluster individuati. Si parla di cluster quando ci si trova davanti a due o piu’casi nello stesso gruppo classe.
Passando alla scuola primaria, nella stessa settimana, si sono registrati 92 casi di alunni positivi al covid, 41 docenti contagiati, 1684 contatti stretti di classe posti in isolamento domiciliare, 90 classi poste in quarantena e si sono registrati 14 cluster. Nella scuola secondaria di primo grado, la comunemente denominata “scuola media”, si sono registrati 28 casi di alunni positivi, 5 docenti contagiati, 859 alunni posti in isolamento domiciliare come contatti stretti di alunni positivi, 37 classi in quarantena e 8 casi di cluster.
Numeri molto più contenuti alle superiori, essendo la maggior parte di esse in modalità DAD. Un passo importante è stata la adozione di alcune modifiche messe nero su bianco dal CTS in merito alla scuola. La principale è che se in un comune o una provincia si superano i 200 nuovi casi su 100mila abitanti,perdendo il contact tracing di efficacia con conseguenziale aumento dell’indice di contagio, dunque di RT, che deve stare sotto l’1scatano precise misure da adottare.
Se si verifica questa evenienza viene contemplata la DAD al 100%a partire dal secondo anno di scuola media fino a coinvolgere tutte le scuole superiori. Ovviamente i sindaci in piena autonomia ,sulle basi delle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico e dei dati di contagio, possono decretare in ogni momento la chiusura in presenza di una scuola adottando l’insegnamento in modalità DAD.