ORVIETO – Nato a Orvieto il 5 febbraio del 1848, Luigi Mancinelli è stato uno dei direttori d’orchestra più importanti della sua epoca, ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatri italiani oltre a quelli internazionali tra i quali il Metropolitan di New York, il Colón di Buenos Aires, il Covent Garden di Londra e il Teatro Reale di Madrid.
La Città di Orvieto oggi, 2 febbraio 2021, ricorda i cento anni della sua morte, il più illustre cittadino della Rupe venne a mancare improvvisamente a Roma nel 1921. Una morte che privò l’Italia e il mondo della musica classica, di uno dei protagonisti più conosciuti e apprezzati del suo tempo.
Una fama musicale planetaria che oltre a quella di direttore d’orchestra gli riconosceva grandi doti di compositore. Vasta è la produzione musicale di Luigi Mancinelli che spazia dai brani per strumenti solisti, alle voci maschili e femminili, al repertorio bandistico, al coro, ma soprattutto all’orchestrazione di poemi e opere liriche che tutt’oggi vengono riscoperti ed eseguite.
Nel centenario della scomparsa di Luigi Mancinelli il Comune di Orvieto, intende celebrare questa importante ricorrenza con un primo programma di eventi-online organizzato dalla Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”, che ad oggi, insieme alla Filarmonica Luigi Mancinelli, raccoglie l’eredità di quella tradizione culturale che nella seconda metà dell’Ottocento si rappresentava nell’Istituto Musicale di Orvieto.
Oggi, 2 Febbraio, giorno della ricorrenza sarà trasmesso online, sui canali Facebook e YouTube della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” il primo dei 4 appuntamenti del “Mese Mancinelliano”, in cui si alterneranno momenti musicali a interventi culturali che tracceranno la storia di Luigi Mancinelli.
“La complessa situazione che sta vivendo il mondo della cultura e della musica in particolare non ci ha fatto certo desistere nell’organizzare nel mese di febbraio un cartellone di eventi che potesse ricordare la figura del grande compositore e direttore d’orchestra Luigi Mancinelli – ha spiegato il presidente della Scuola Comunale, Gabriele Anselmi – con questa idea nasce la prima edizione del ‘Mese Mancinelliano’ perché è nelle intenzioni del Comune di Orvieto e della Scuola Casasole iniziare da questo centenario a programmare ogni anno degli eventi che possano ricordare culturalmente e musicalmente la figura non solo di Luigi Mancinelli, ma anche del fratello Marino e dei grandi personaggi della storia musicale della città.
I quattro eventi multimediali che saranno pubblicati in questo mese sui canali social della Scuola, trasmessi dall’emittente televisiva RtuAquesio e riprese da altre testate online della città, sono la prima parte di un programma di eventi mancinelliani che occuperanno la città fino al prossimo anno”.
“Con l’intenzione di valorizzare e rendere merito alla musica e ai musicisti orvietani – ha aggiunto – si stanno infatti programmando (in attesa di comprendere quando sarà possibile tornare ad esibirsi in pubblico) altri eventi che prevederanno tra l’altro: una pubblicazione musicale dedicata alle opere di Mancinelli, un concerto che unirà tutte le istituzioni musicali attive in città e altre collaborazioni con realtà musicali legate ad Orvieto. Uno sforzo importante per la Scuola Comunale di Musica reso possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione cittadina, la collaborazione di realtà culturali come la Filarmonica Luigi Mancinelli, l’Università delle tre età – Unitre, il Teatro del Carmine, il Consorzio del Vino di Orvieto e altre istituzioni cittadine che affiancheranno la Scuola nella realizzazione dei progetti estivi. Il ringraziamento più sentito va rivolto ai docenti della Scuola Comunale di Musica ‘Adriano Casasole’ che a vario titolo sono impegnati e saranno impegnati nella realizzazione degli eventi mancinelliani, un patrimonio di professionalità e competenze che da assoluto lustro alla città di Orvieto”.
Il “Mese Mancinelliano”, per il coordinamento artistico del maestro Riccardo Cambri, si sviluppa in quattro appuntamenti, due di tenore musicale e due di tenore culturale.
Il primo appuntamento, che sarà pubblicato nella giornata di martedì 2 febbraio, si intitola “Echi Cameristici” e si compone di tre brani musicali scritti da Luigi Mancinelli per pianoforte, violino e violoncello che saranno eseguiti rispettivamente dai maestri, Riccardo Cambri, Dino Graziani e Giuseppe Dolci.
Il secondo appuntamento, dal titolo “La sua Orvieto a Cavallo del 900” e curato dall’Unitre di Orvieto, sarà pubblicato il 14 Febbraio. Testimonianze storiche sull’Orvieto al tempo di Luigi Mancinelli, curate dall’Architetto Raffaele Davanzo.
Il 21 Febbraio nuovo appuntamento musicale dal titolo “Melodie dal Novecento”. Sarà affrontato il repertorio vocale di Luigi Mancinelli con due composizioni cantate dal Maestro Silvia Cerquaglia (Soprano) e accompagnate al pianoforte dal Maestro Riccardo Cambri, e infine un romanza per violino e pianoforte eseguita dal Maestro Dino Graziani.
A chiudere il “Mese Mancinelliano”, il 28 Febbraio saranno le “Lettere e Rimembranze” selezionate dall’epistolario mancinelliano e lette dal dottor Alberto Romizi per la consulenza culturale del dottor Antonio Mariani, autore delle più importanti pubblicazioni su Luigi Mancinelli. Tutti gli eventi saranno registrati al Teatro del Carmine di Orvieto e autoprodotti dalla Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” con il supporto tecnico del maestro Gabriele Tardiolo.