ACQUAPENDENTE – E’ stata presentata ufficialmente l’ultima fatica letteraria di Solange Manfredi consigliere al Comune di Acquapendente del gruppo di minoranza lista Civica Acquapendente Progetto Comune ma, soprattutto, la rappresentante più culturalmente elevata di tutta l’assise altoviterbese. Il testo è intitolato “Attacco e conquista: la guerra normativa” ed è la stessa Manfredi a presentarlo: “Con il crollo del muro di Berlino – sottolinea – ha inizio la Terza guerra mondiale. Una guerra combattuta più che tra Stati, tra “Prìncipi moderni”: oligarchie private più ricche degli Stati, con propri strumenti politici, comunicativi, legali e militari.
Una guerra in cui il conflitto più taciuto è il più importante: la guerra normativa. Perché la legge è un’arma, e l’ab-uso del diritto, per conquistare e consolidare il proprio dominio, è una strategia nota da secoli. Eppure, ci siamo fatti trovare impreparati. A seguito della globalizzazione reggimenti di avvocati e lobbisti si sono dati battaglia, attraverso un vero e proprio ‘arsenale legale’, seguendo strategie giuridiche a breve, medio e lungo termine che, giocate come una partita a scacchi, non vengono percepite se non quando il progetto è giunto a termine. La conseguenza di tale ‘offensiva di tipo giuridico’ è che “Prìncipi moderni” hanno assunto il controllo di settori strategici e si sono appropriati in maniera strutturale di risorse vitali: tra queste la più importante è l’acqua. Analizzare il percorso compiuto per appropriarsi dell’acqua ci consente di comprendere che le modalità attraverso le quali si sono affermate le gestioni delle Big Corporation non sono le regole del mercato, ma l’uso strategico delle leggi” La Manfredi è una giurista che, negli ultimi 20 anni, si è occupata prevalentemente di terrorismo e di stragi. Nel corso della sua attività professionale, grazie all’aiuto di ex magistrati, consulenti delle procure e delle Commissioni parlamentari di inchiesta (sul terrorismo, sulla mancata individuazione dei responsabili delle stragi; sulla loggia massonica P2; sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro, sul “dossier Mitrokhin e l’attività d’intelligence italiana, ecc..), ha avuto la possibilità di studiare documenti da cui emergevano “accordi segreti”, spesso assolutamente incostituzionali ed illegittimi, intervenuti tra i nostri servizi segreti e quelli di paesi stranieri, finalizzati ad operare una vera e propria ingerenza nella vita politica, economica e sociale dell’Italia. Dalla documentazione risultava che l'”arma” utilizzata per operare tale ingerenza, era stata la guerra psicologica. Dal momento che non esistevano, in Italia, libri che trattavano dell’applicazione dei protocolli militari di guerra psicologica su una nazione, grazie anche all’aiuto di alcuni esperti del settore, tra cui il prof. Giuseppe De Lutiis – per quanto concerne i servizi segreti – e il Prof. Luigi Zoja – per l’aspetto psicologico – nel 2014 ho pubblicato “Psyops, 70 anni di operazioni di guerra psicologica in Italia”. Il libro Psyops tratta dei protocolli militari di guerra psicologica applicati in Italia, dai servizi segreti italiani, inglesi ed americani, dal 1934 ad oggi. Il libro, che ha pubblicato nel 2014 ha avuto un grande successo sia di vendite che di critica, ancora oggi continua a vedere molto bene. I suoi più affezionati lettori ritengono che, visto che la maggior parte delle operazioni di guerra psicologica Italia sono state compiute stringendo accordi con i servizi segreti inglesi ed americani (come risulta dai documenti desecretati), che Psyops, se tradotto, potrebbe vendere molto bene anche in altri paesi. Ha pubblicato anche: Il Golpe Borghese (2014); Cia e Nazisti uniti per destabilizzare l’Italia (2014); Il Sistema (2015); Depistaggi (2015); La guerra Occulta (2016)”.