L’Istituto Omnicomprensivo “R. Laporta” di Fabro, da sempre sensibile alle problematiche sociali legate al territorio, negli ultimi anni ha consolidato l’impegno nel diffondere tra gli allievi l’attenzione verso tematiche di particolare interesse al fine di formare cittadini consapevoli e solidali.
“E’ nostra intenzione promuovere la cittadinanza attiva sin dalla più tenera età, a partire dalla scuola dell’Infanzia”, spiega la dirigente Cristina Maravalle. La scuola intende porre le basi per un impegno e un’attenzione al sociale che si auspica resti costante per tutta la vita. Irrinunciabile, come ogni anno, è stato l’appuntamento con l’Airc, attraverso la vendita di marmellate e miele volta a sostenere la ricerca contro il cancro e a sensibilizzare studenti e famiglie su un corretto stile di vita e sulla prevenzione. Gli studenti hanno potuto vivere a scuola l’esperienza del volontariato, diventando loro stessi promotori del progetto presso le loro famiglie.
Con lo stesso obiettivo nel 2017 l’Istituto ha partecipato all’incontro con Leonardo Cenci, fondatore del comitato “Avanti tutta onlus”, a cui ha fatto seguito una collaborazione con la sezione di Orvieto. Ormai storica la cooperazione con l’Avis: ogni anno i ragazzi vengono coinvolti in laboratori e incontri sulla donazione del sangue, per accrescere la sensibilità su questa tematica. Continua anche il sostegno al “Comitato per la vita Daniele Chianelli” per la lotta contro le malattie ematologiche in età pediatrica, attraverso la vendita delle ormai consuete uova di Pasqua e stelle di Natale.
Nel gennaio 2020 i ragazzi dell’Istituto si sono resi protagonisti di una raccolta fondi con la vendita di manufatti realizzati con materiali di riciclo. Il ricavato è stato poi consegnato direttamente dagli alunni presso la sede del Comitato. A queste iniziative quest’anno si aggiunge “la corsa contro la fame”: lo sport diventa protagonista di un progetto internazionale di solidarietà per un mondo libero dalla fame, come previsto dai goal dell’Agenda 2030.
“La nostra scuola, coerentemente con quanto enunciato nelle linee guida dell’Educazione civica, intende continuare a diffondere comportamenti che promuovano il benessere fisico, psicologico, morale e sociale nella convinzione che siano valori irrinunciabili per ogni alunno, futuro cittadino”, aggiunge Maravalle.