Oltre due mesi fa, nel Consiglio Comunale del 22 ottobre, presentammo come Partito Democratico un’interrogazione circa il perdurare della chiusura pomeridiana dell’Ufficio Postale del centro storico di Orvieto, con conseguente protrarsi del disagio per gli utenti ben oltre la fine del lockdown.
In quell’occasione esortammo il Sindaco affinché sollecitasse la dirigenza dell’Ente Poste Italiane a provvedere al ripristino del normale esercizio pomeridiano delle attività di sportello degli uffici della sede di Orvieto Centro.
Sottolineammo come in altre città della provincia di Terni gli orari pomeridiani non fossero stati mai soppressi o già da tempo ripristinati, come nel caso di Narni ed Amelia.
Il Sindaco Roberta Tardani allora rispose: “ho già sollecitato in tal senso anche se gli orari sono legati all’emergenza sanitaria. Il ritorno alla normalità sarà graduale e legato alla situazione in atto”. A tutt’oggi continuiamo tuttavia a registrare l’incomprensibile protrarsi della chiusura pomeridiana degli uffici di Orvieto Centro, tanto più incomprensibile se motivata dalle contingenze dell’emergenza sanitaria. Queste infatti, riguardando l’intero territorio nazionale, umbro e ternano, dovrebbero imporre l’adozione di misure uniformi per tutti gli uffici.
L’apertura pomeridiana peraltro, dilatando l’orario di accesso dei servizi allo sportello, garantirebbe, proprio nella logica dell’emergenza sanitaria, un decongestionamento dell’afflusso durante la mattinata. La chiusura pomeridiana nega inoltre di fatto l’accesso al servizio ad una parte significativa dell’utenza. E questo negato accesso non può essere in toto surrogato dai servizi informatici disponibili sul portale Poste.it.
Resta peraltro oscura la ragione per cui Orvieto e l’Orvietano dovrebbero sopperire al taglio delle ore pomeridiane degli uffici tramite il servizio telematico mentre altri territori no. Ci si chiede in definitiva perché si stia lasciando sprovvisto del servizio pomeridiano proprio l’Orvietano, che dista almeno 50 Km dal più vicino territorio dove questo servizio è invece attivo.
Ci si chiede perché proprio l’ufficio Orvietano, l’unico in cui era disponibile l’apertura pomeridiana, servendo l’ampia utenza di tutte le zone limitrofe, veda perdurare questa chiusura e non ad esempio Narni, dove gli uffici risultano regolarmente aperti anche nel pomeriggio, benché distanti solo pochi minuti dalla città di Terni.
Rivolgiamo queste domande anche al Sindaco Tardani, affinchè se ne faccia portavoce presso la Dirigenza di Poste Italiane, che la invitiamo a sollecitare per una pronta soluzione della vicenda e per un rapido ripristino delle attività di sportello pomeridiane degli uffici di Orvieto centro.
Partito Democratico di Orvieto