FABRO – La carovana di “Tramercato”, la piccola e deliziosa fierucola dell’agricoltura contadina, arriva a Fabro 
Scalo. Appuntamento con il voluttuoso catalogo dei produttori agricoli locali è per domenica 17 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso i giardini comunali. Una trasferta organizzata per diffondere un modello ecologico e sostenibile di produzione, di consumo e di relazioni.
“Tramercato”, infatti, non solo riduce la distanza tra l’atto del coltivare e l’atto del consumare ma si adopera per ricomporre la relazione tra chi coltiva e vende e chi acquista. Conoscere il volto, la voce e il racconto del “contadino”, del “caciaio”, del “birraio” o del “vignaiolo” e scoprire che, prima ancora del movente economico, questa “brigata agricola” è mossa dalla passione per un lavoro che, nonostante le tecnologie, ha a che fare con una terra che rimane “bassa”, alimenta una fiducia e una stima che è un valore senza prezzo.
Una passione non solitaria ma che si confronta con le persone che stanno dall’altra parte del banco, quindi con quelli che possiamo definire, a giusto titolo, “co-produttori”. E con questi si vuole condividere un’idea alta di qualità e tutto ciò che concorre a definirla con precisione. Non a caso, gli agricoltori di “Tramercato” collaborano con tecnici qualificati, università, centri di ricerca. Non troveremo nostalgici di un’arcadia rurale mai esistita ma persone appassionate che provano a cambiare i termini di un patto tra uomo, cibo e natura, consapevoli della fatica, delle difficoltà ma anche delle soddisfazioni che un lavoro ben fatto restituisce a tutta la comunità dei viventi. La “spedizione” a Fabro Scalo nasce anche grazie alla collaborazione con l’Ecomuseo del Paesaggio Orvietano e con l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente (Ipaa) “Bruno Marchino”. Per l’occasione, nella mattinata di domenica 17, sarà possibile visitare i laboratori e gli spazi didattici dell’Istituto: un modo per conoscere da vicino le esperienze di produzione concreta e di ricerca dei futuri agrotecnici.
Tra i banchi di “Tramercato” si potranno ortaggi e frutti di stagione, formaggi di pecora, di mucca e caprini, farine e pasta di grani antichi, pani con lievito madre, lenticchie, ceci, fagioli, birra di farro, vino, confetture e conserve. Non è forse inutile ricordare che anche negli spazi di “Tramercato” restano valide e vigenti le norme anticontagio: quindi distanze e mascherine e le cautele ormai di rito.
Trame di Comunità” è il progetto di innovazione sociale – finanziato con le risorse del bando “Progetti sperimentali del terzo settore – Azioni innovative di welfare territoriale misure POR FSE 2014-2020 Regione Umbria” – di un’associazione temporanea di imprese costituita dalla Coop.Soc. “Il Quadrifoglio”, la Cooperativa di Comunità O.A.S.I, ’Associazione “Val di Paglia bene comune” e l’Associazione “Senza monete”.
Tramercato si avvale della collaborazione di Comunità Rurale diffusa, Condotta Slow food di Orvieto, Coop. Sociale Oasi agricola, GASOS Orvietano Solidale, Associazione Piano Terra, Istituto Agrario di Fabro.
