PORANO – E’ una di quelle storie semplici, così semplici ma ricche di sentimento che ti scaldano il cuore. A Porano Nonna Vera è in casa, fuori fa freddo, piove, è il secondo giorno del nuovo anno. Ha un’assistente domiciliare che ogni giorno la accudisce. E’ anziana, non cammina nemmeno troppo bene. Però, vedendo una pattuglia dei carabinieri passare proprio sotto casa sua, riesce a scendere di casa e, facendogli un gesto con la mano, li invita a fermarsi.
Ai militari Nonna Vera porta i suoi auguri di buon anno, poi però manifesta loro una necessità: leggere un giornale o una rivista qualsiasi, l’unico alimentari con edicola del paese è chiuso perchè è festa. I carabinieri non ci pensano su due volte, raggiungono la Caserma. Prendono la rivista ufficiale dell’Arma dei Carabinieri “Il Carabiniere”, quella delle Fiamme d’Argento per i militari in congedo e “Natura” dei carabinieri Forestali. Ritornano allora a casa di Nonna Vera che, incredula e commossa, non può far altro che ringraziarli con affetto, proprio come una nonna con i propri nipoti.
Allora chiede ai militari se hanno figli e alla loro risposta affermativa li benedici salutandoli con una frase: “Come siete belli cocchi, tanto auguri di nuovo e grazie tanto per quello che fate”. I carabinieri ringraziano quindi Nonna Vera per le sue parole e il suo gesto d’affetto.