Manutenzioni, lavori pubblici e promozione turistica. Queste le leve attivate gia dall’amministrazione e che verranno messe a sistema nel 2021. “Dopo anni di completo abbandono – annuncia Tardani – abbiamo liberato risorse nel bilancio per la manutenzione della città a partire dalle strade e dalle piazze. Un piano da 800mila euro avviato nel 2020 che proseguirà anche in questo anno, una serie di interventi che sono partiti – non a caso – dalle frazioni della città che da troppo tempo attendevano risposte”.
Nel 2021 la gran parte dei lavori si concentrerà sul centro storico e sulle piazze anche grazie alle risorse disponibili con il finanziamento della legge per la Rupe di Orvieto e il Colle di Todi.
Abbiamo già approvato in Giunta il piano triennale delle opere pubbliche che nel 2021 prevede una serie di interventi importanti: l’adeguamento della piscina comunale (200mila euro), l’efficientamento energetico delle scuole Signorelli, Barzini e Regina Margherita (130mila euro), il completamento dei laboratori, dell’archivio e dell’aula magna della Ippolito Scalza di Ciconia (200mila euro), la riqualificazione della viabilità dell’Amerina nel tratto di ingresso alla città (290mila euro), la manutenzione straordinaria della Rupe e dell’Anello (400mila euro), il completamento delle opere di urbanizzazione del Fanello (860mila euro), i lavori al cimitero di Corbara (120mila euro) e della Capretta (200mila euro). Nel 2021, inoltre, si arriverà alla progettazione definitiva del secondo stralcio della complanare e dei Fori di Baschi, due opere fondamentali per la vivibilità e lo sviluppo della città.
Sul fronte del turismo soltanto un anno fa in questa sede avevamo detto che il 2020 sarebbe stato l’anno del piano di marketing territoriale. Poi è arrivata la pandemia che ha stravolto i nostri piani e ci ha costretto a rivedere la strategia ma non gli obiettivi. Dopo il lockdown è stata lanciata la campagna di promozione ‘Orvieto città viva esperienza autentica’ che ha portato oltre 2 milioni di visitatori virtuali nella nostra città attraverso il web e i social network, un lavoro che ha avuto però effetti concreti anche sugli arrivi e sulle presenze in città nei mesi estivi con numeri superiori a quelli pre Covid. Il pozzo di San Patrizio nei 202 giorni di apertura del 2020, con gli ingressi ridotti e contingentati, ha avuto una media giornaliera di 620 presenze contro le 578 dei 365 giorni del 2019, anno record per il monumento. Risultati frutto anche di un costante e continuo lavoro di promozione e comunicazione che ha portato e porterà anche in futuro la città sulle principali testate e canali televisivi nazionali e internazionali, un lavoro che non si è fermato anche in questo strano Natale proiettando comunque Orvieto alla ribalta mediatica nazionale.
Il progetto ‘Orvieto città viva esperienza autentica’ ha portato anche all’implementazione del portale turistico istituzionale www.liveorvieto.com con il servizio di prenotazione e vendita on line dei principali monumenti della città. Una piccola rivoluzione per la nostra città che ha avuto subito riscontri con oltre 800 biglietti del pozzo di San Patrizio venduti on line in poco più di due mesi tra agosto e ottobre. E’ stato poi finanziato dalla Regione il progetto ‘Orvieto esperienza aumentata’ che contiene, tra le altre cose, la progettazione del piano di marketing territoriale che avevamo pensato prima del Covid e il rinnovamento della segnaletica turistica con l’ausilio della realtà aumentata. Entrambi i progetti sono stati affidati in questi giorni e sono pronti a partire.
Voglio poi sottolineare come le costanti interlocuzioni con l’assessorato regionale al Turismo abbiano ridato un ruolo da protagonista ad Orvieto in questo settore, la città è tornata anche al TTG di Rimini per promuoversi in sinergia con le associazioni di categoria e con la gift card ‘Orvieto esperienza autentica’ lanciata nei giorni scorsi abbiamo posto le basi per la creazione di un prodotto di promocommercializzazione turistica della città. Non ultimo, il progetto ‘Orvieto città viva esperienza autentica’ ha vinto anche il premio Pa social per la comunicazione pubblica digitale che ci consentirà di rinnovare il sito web istituzionale e di avere a disposizione nuovi servizi digitali da mettere a disposizione della città.
La pandemia ha inoltre limitato e condizionato anche tutta l’attività e la programmazione del Calendario unico degli eventi che in parte è stata ripresa in estate e che in questi giorni è già ripartita, almeno nella pianificazione, in attesa di capire quali saranno le possibilità consentite dall’andamento dell’emergenza sanitaria.