ORVIETO – Un gioco pericoloso che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Una sagoma scura, verso le 17 di domenica 24 gennaio, è stata notata da un passante mentre si affacciava pericolosamente dal muro della Fortezza Albornoz.
Subito, temendo il peggio, il passante ha avvertito i carabinieri di Orvieto informandoli di ciò che aveva appena visto: una persona vestita di scuro accanto alla quale aveva visto avvicinarsi un’altra che avrebbe prima convinto la persona ad allontanarsi dal muro. Ma questa, un attimo dopo, ha cominciato a camminarci sopra. Passati appena pochi minuti poi, improvvisamente, la sagoma scura era scomparsa.
L’operatore della centrale dei Carabinieri, temendo il peggio, ha diramato l’allarme ad una pattuglia avvisando sia i Vigili del Fuoco che il 118. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno dapprima perlustrato la strada sottostante le mura della rupe in corrispondenza della fortezza Albornoz non rinvenendo alcun corpo. Spostandosi poi all’interno della fortezza sono stati notati 4 ragazzi di cui uno vestito di scuro.
I militari hanno quindi chiesto spiegazioni circa i fatti descritti e quello vestito di scuro (identificato per un giovane rumeno di 20 anni) ha ammesso che era lui che camminava poco prima sul parapetto della fortezza per gioco. A carico dei quattro, redarguiti per la condotta tenuta, sono stati redatti i relativi verbali di contestazione per violazioni alle norme di contrasto al Covid-19.
