Sono duecento, ordinate ed etichettate e pronte per essere consegnate da domenica 20 (dalle 15 alle 19) a mercoledì 23 dicembre (dalle 9 alle 12). A vederle tutte d’un tratto, sembra d’esser dentro il magazzino di una audace e originale “Amazon della Solidarietà”. Sono le scatole destinate a famiglie e persone che attraversano un periodo difficile e che subiscono gli effetti della pandemia in misura drammatica: a causa del virus, certamente, ma anche del lavoro che non c’è, di vicende biografiche complicate e di una società prepotente che rischia di alimentare solitudini e smarrimento.
Questa “Amazon della Solidarietà” nasce dalle energie e dai cuori dei volontari di “Senza Monete”, l’associazione che gestisce l’Emporio del Riuso e dello Scambio di Orvieto Scalo e il “Market Solidale” di località Segheria. Quest’anno si è deciso di attivare tutta la rete dei donatori e amici dell’associazione per preparare un “regalo” speciale in occasione delle feste. Lorena Cupello, la dinamica e vulcanica presidente dell’Associazione “Senza Monete”, ci tiene a chiamare questi cartoni di bontà “caldi pacchi di Natale”.
“Mi piace chiamarli così – dice – perché al loro interno, oltre ai generi alimentari, ai prodotti per l’igiene personale e della casa e ai tradizionali dolci di Natale, ci sono accessori di abbigliamento – guanti, sciarpe, cappelli – da usare per proteggersi dal freddo. Accessori ‘caldi’, così da trasmettere, simbolicamente ma anche fisicamente, il senso di vicinanza, di amicizia, di affetto. Sempre dentro la scatola ci saranno oggetti per il tempo libero e un biglietto speciale di auguri realizzato dai bambini della Scuola Primaria “Erminia Frezzolini” di Sferracavallo”.
“I ‘caldi pacchi’ – precisa la presidente – sono destinati alle oltre 150 famiglie che già frequentano il Market Solidale ed a quelle di cui conosciamo lo stato di bisogno. Sia chiara una cosa: non pensiamo di risolvere i problemi di queste persone con una confezione natalizia.
L’importanza di questo regalo non sta nel peso o nelle cose ma nella relazione, nell’aver sollecitato la rete dei donatori, nella consapevolezza che si è determinata per l’occasione e che rafforza il senso di comunità e di solidarietà”. “Le persone e le aziende – prosegue Cupello – hanno donato e donato volentieri, con il cuore. Quasi che il desiderio di donare fosse pari alla richiesta di aiuto, che giunge sempre più forte e tuttavia in silenzio. E dare forza e visibilità ad una città solidale è il più bel regalo che possiamo farci”.
“Consegneremo i pacchi da domenica 20 a mercoledì 23 dicembre nei locali del Market Solidale. E poiché senza i doni ricevuti non avremmo potuto riempire né scatole né altro, voglio ringraziare di cuore i volontari di “Senza Monete” che hanno dedicato tempo e cuore a questo progetto e i tanti privati cittadini che hanno contribuito. Un grazie particolare alla Fondazione CRO e Caritas per il costante supporto fornito alle attività del Market Solidale, alla Scuola Primaria “Erminia Frezzolini” e alle tante organizzazioni che hanno supportato questa nostra attività: Quadrifoglio, Protezione Civile Comune, Andromeda, AFHCO, Orviet’A.M.A, di Orvieto, Panathlon Club di Orvieto, Ass. Piano Terra, Umbria Equosolidale, Gasos. Infine, da ultimo ma non per ultimo, un plauso di cuore alle imprese che hanno contribuito a rendere piena la ‘scatola solidale’: Coop Centro Italia, Unicoop Tirreno, Todis, Cantina “Poggio Cavallo”, Frantoio Ricci Olio Extravergine d’Oliva, Casa Parrina, Frantoio Brizi “Poggiolio, “Sapiente” frantoio didattico.
Per ulteriori informazioni:
351.8093027