“Grazie alla segnalazione di un nostro militante di Baschi, Daniele Gorini, che ha potuto constatare personalmente questo disservizio, siamo venuti a conoscenza della mancanza, presso l’isola ecologica di Baschi, 
del contenitore per la raccolta dei rifiuti speciali”. Così la Lega Comprensorio Orvietano interviene sull’assenza del cassone dei rifiuti speciali nel comune di Baschi.
“Da oltre due anni, infatti – aggiungono dal Carroccio – i residenti del comune, sono costretti a riportarsi a casa i rifiuti particolari, come laterizi, cemento, cartongesso e a pagare, per smaltirli in altro modo. Il tutto nel silenzio più assordante dell’amministrazione comunale di Baschi, che nonostante le continue sollecitazioni e richieste di spiegazioni, da parte della cittadinanza, giustamente arrabbiata, continua a procrastinare, rimpallando su altri le sue responsabilità. La situazione è bloccata ed i disagi vanno avanti da troppo tempo”. “Chiediamo – continua la nota – una presa di posizione seria e chiara da parte del sindaco a tutela dei suoi concittadini, che hanno gli stessi diritti di tutti gli altri.
Come mai, la sinistra, che per anni si è fatta portatrice di valori sacrosanti quali quelli della sostenibilità ambientale, del green e del riciclo, in questa occasione dimostra un imbarazzante lassismo? E’ possibile che nonostante la questione sia stata portata più volte sul tavolo del primo cittadino, questo non sia riuscito a trovare una soluzione adeguata?”. “Come Lega – concludono- siamo vicini alle esigenze dei cittadini e ci impegneremo affinché questa problematica venga risolta il prima possibile. Sono passati due anni, il tempo delle promesse è finito, è ora di agire. L’amministrazione comunale, se ne è in grado, deve essere parte attiva di questa azione. Non possiamo continuare a rinviare, la problematica va affrontata subito”.
