Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia, a cinque anni dell’Accordo di Parigi sul clima, si recherà in Umbria, mercoledì 16 dicembre, dove visiterà la Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia premiata dall’Unesco. Come ha ricordato, il 10 dicembre scorso, il presidente francese, Emmanuel Macron, “un anno fa, il Consiglio Europeo adottava l’obiettivo della neutralità carbonica al 2050. A due giorni dal quinto anniversario dell’Accordo di Parigi, noi europei dobbiamo innalzare la nostra ambizione. Obiettivo 2030: ridurre di almeno il 55% le emissioni di gas serra”.
L’Ambasciatore Masset ne è convinto. “Da Parigi a Glasgow passando per Roma – dice dobbiamo raccogliere la sfida per il mondo sostenibile del futuro”. Nell’ambito della COP26 che si terrà nel 2021 e insieme all’Italia anche alla presidenza del G20, la Francia “continuerà ad innalzare l’ambizione per il clima”. “La Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia – sottolinea l’ambasciatore – è un esempio concreto di questa ambizione”.
“La Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia attuazione concreta dell’Accordo di Parigi sul clima”, questo il titolo dell’incontro del 16 dicembre, permetterà di “rievocare i principi dell’Accordo di Parigi la cui realizzazione è l’obiettivo della nostra Riserva Mondiale” dichiara l’avvocato Francesco Paola, presidente della Riserva. Ci si confronterà “sulle soluzioni più efficaci da attuare e le risposte da dare alle crisi climatiche ricorrenti, e agli effetti che esse determinano a cominciare dalla salute umana, ma anche sulle potenzialità dell’attuale situazione ai fini di forme rinnovate di coesione internazionale. Così come ci domandiamo su quali siano le forme di governance innovative che possano concorrere a diffondere tali sensibilità e consapevolezze globali”.
Molti i progetti che la Riserva mondiale sta promuovendo e che verranno illustrati nel corso della visita, tra essi il progetto di Cattedra Unesco proprio sul tema “Crisi climatiche, Relazioni internazionali e Diritti umani” con l’Università di Perugia, il progetto di scuola su “Mutamento climatico e salute umana” con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Superiore di Sanità, prodromico anche esso a Cattedra Unesco e l’istituzione del percorso podistico nazionale e internazionale “Le Vie del Peglia”, simbolo di coesione, all’interno della Riserva Mondiale, in cooperazione con la Federazione Italiana di Atletica e, per la parte tecnica, con la Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria.