Italia Viva – Zona dell’Orvietano, invita i Consigli comunali dei Comuni dell’Orvietano ad esprimersi circa il futuro della Cassa di Risparmio di Orvieto anche alla luce della recente decisione da parte del cda della Banca Popolare di Bari di non cedere la partecipazione di maggioranza dell’istituto di credito cittadino.
Italia Viva ritiene indispensabile, oltre a ogni necessaria salvaguardia dei livelli occupazionali della CRO, che le attività di rilancio e di valorizzazione dell’Istituto, da intraprendere attraverso un nuovo piano industriale, non debbano e non possano prescindere da un adeguato investimento dell’Istituto di credito circa i ristori da prevedere a favore delle centinaia di risparmiatori locali danneggiati dal crollo del valore delle azioni
di BPB e collocate sul nostro territorio dalla Cassa di Risparmio di Orvieto.
Compatibilmente alla situazione patrimoniale della banca e attraverso l’applicazione delle più opportune operazioni finanziarie di medio e lungo termine, il ristoro straordinario dei risparmiatori potrà costituire la migliore garanzia e il miglior investimento strategico per rilanciare la mission di CRO ancor più radicata nel territorio e vicina alle esigenze del nostro tessuto economico e produttivo.