ORVIETO – “Mia sorella Anna ha scritto un libro che parla di un terrazzino. C’è ancora nella casa dove abito io. Il terrazzino sovrasta un terrazzo più grande, immerso nelle piante dove la Flora stendeva i panni. Eravamo negli anni 70. Con i mezzi di oggi, riprendere la Flora nelle sue performance sul terrazzo con l’audio che continuava quando rientrava in cucina, perchè aveva finito le mollette, ci avrebbe reso possessori di gag comiche ormai storiche. <<A me me sa che ste mollette c’è quarcuno che se le magna!>>. Anna, che era ragazzina, incamerava tutto e da quel terrazzino imparò ad amare il suo primo personaggio: la sora Flora!”.
Questo sentito e simpatico ricordo pubblicato da Gianni Marchesini rende in modo esplicativo il talento vulcanico di Anna sin da quando era giovanissima. Nata a Orvieto Anna Marchesini dopo gli studi classici e una laurea in psicologia conseguita a Roma, entrò all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica, abbracciando immediatamente la sua vera vocazione: la recitazione. Il grande successo lo raggiunse in televisione con il gruppo comico Il Trio formato oltre che da lei anche dai compagni di lavoro Tullio Solenghi e Massimo Lopez.
La formazione di umoristi divenne tra le più note e apprezzati della Tv italiana portando avanti una comicità surreale e parodistica, inutilmente imitata da gruppi coevi come La Tresca o La Premiata Ditta. Lo humor nonsense de Il Trio tra imitazioni di personaggi famosi e parodie di programmi e classici della letteratura(da citare quella delle telenovelas e lo sceneggiato I Promessi sposi) trasformò Anna in un’icona assoluta di comicità e anche da sola proseguì la propria carriera televisiva in programmi dal contenuto umoristico. Ma Anna Marchesini non va ricordata solo per le sue folgoranti invenzioni comiche ma anche per la sua lunga carriera teatrale, per la sua esperienza di doppiatrice e negli ultimi anni anche per quella di scrittrice.
Il terrazzino dei gerani timidi, citato nel ricordo dal fratello Gianni, ha segnato il suo esordio nel campo della scrittura, a cui hanno fatto seguito Di mercoledì, Moscerine e E’ arrivato l’arrotino, uscito postumo dopo la sua prematura scomparsa avvenuta a Orvieto nel 2016.
Orvieto, durante la stagione teatrale 2017-2018 del Mancinelli, le ha dedicato una serata con Orvieto per Anna, un incontro commosso e affettuoso curato da Chiara Ridolfi e condotto da Pino Strabioli, a cui hanno preso parte Gianni Marchesini e Laura Sega. (Valentino Saccà)