di Renato Piscini
Se le società occidentali non riusciranno a controllare la disgregazione dei corpi intermedi e degli enti di controllo dovranno subire modelli tipo cinese e putiniano! La nuova linfa che può venire dal laboratorio (potenziale) dell’eletto Biden (America) e del laburista Starmer (inglese) può essere la spinta per rimuovere il populismo imperante ma se non si va alla radice delle problematiche, sarà una speranza vana.
Ci si deve richiamare al ripristino degli elementi fondamentali della convivenza civile e politica. In tutto questo l’Italia sta in una difficoltà di cambiamenti sociali e individuali notevoli, serve un salto culturale come ristoro, cultura e politica che governi o subisci. Si rischia che i cittadini ovvero la società nel suo insieme dica che la politica non li rappresenta e quindi si ristabilisca il capo-popolo.
L’ampliarsi del fenomeno della incomprensione sociale in un contesto di crisi come l’attuale spalanca le porte a profili peggiori. Essere vittime o protagonisti del male è una variabile instabile quanto certa. Da una nuova linea progressista-riformista possono riprendere innovazione investimenti che sono la sola cornice per restituire quel ruolo all’occidente che oggi è venuto meno. Non ultimo personaggi come Papa Francesco ed intellettuali di visione possono incidere sulla volontà di risollevarsi.