Il Comune di Acquapendente, in aggiunta alle misure già previste dal Governo, ha deciso per il 2020 una riduzione della TARI per le attività non domestiche, cioè per le attività di impresa. Il 30 settembre il Consiglio Comunale ha deliberato, con voto unanime, la riduzione del 25% della Tassa sui Rifiuti per le attività che hanno subito la chiusura e la riduzione del 15% per le altre attività, che pur rimanendo aperte, hanno avuto una contrazione dei guadagni. La riduzione interviene sull’intera tariffa, indipendentemente dalla quota fissa o variabile ed è finanziata dal bilancio comunale con una cifra di 50.000 euro.
Il pagamento, in una successiva delibera di Consiglio, è stato slittato al 16 novembre per la prima rata ed al 2021 per le due rate successive (18 gennaio e 16 febbraio). Il Comune intende così alleviare le difficoltà economiche delle imprese colpite dall’emergenza Covid. Questa disponibilità c’è stata, in riferimento alle attività commerciali del centro storico, anche nel corso dei mesi precedenti, sia per l’agevolazione sull’occupazione del suolo pubblico sia nell’organizzazione di iniziative. “Siamo consapevoli che quanto fatto non è sufficiente rispetto alla gravità della situazione economica – spiega il sindaco Ghinassi – ma, nel limite del possibile, non vogliamo sfuggire alle nostre responsabilità. Chiediamo a tutti i cittadini, in un’ottica di solidarietà, di rivolgersi il più possibile alle imprese locali, sia nella produzione, sia nel commercio, sia per i servizi. Potrebbe essere il regalo per le prossime festività natalizie. Dalla crisi si esce tutti insieme”.
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