“La politica è fatta di contrapposizioni spesso gratuite e non documentate. Diverso è intervenire, invece, con un sano e più utile fake cheking. Dunque la Lega orvietana in un suo recente comunicato a proposito della delibera sulla SII che cambia alcuni articoli della convenzione afferma che ‘…un’operazione, questa, che libererà l’ingente cifra di 3 milioni di euro che potrà essere investita dal Comune di Orvieto a beneficio della nostra comunità’.
E’ una bufala! Si dice che questi 3 milioni deriverebbero dalla somma di 800.000 euro che il Comune avrebbe dovuto pagare ai creditori della SII in quanto socio della stessa e dal pagamento di 2,2 milioni di euro che la SII deve al Comune di Orvieto.
In realtà gli 800.000 euro erano solo una ripartizione scaturita dai conti interni alla SII e che mai sono stati inseriti come perdite nel bilancio del Comune di Orvieto. Pertanto, qui, non c’è nulla da recuperare.
Quanto ai 2,2 milioni di crediti vantati dal Comune nei confronti della SII questi si che erano già entrati a far parte delle entrate nei bilanci del Comune e ovviamente già impiegati tra le spese effettuate. L’unica novità riguarda la correzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità influenzato in percentuale limitata da questi ritardati pagamenti della SII e che potrà dunque essere così abbattuto di qualche centinaia di migliaia di euro. C’è una miscela di demagogia e di ignoranza in questa plaudente autorivendicazione leghista che fa cadere letteralmente le braccia”.
Massimo Gnagnarini,
ex assessore al Bilancio del Comune di Orvieto