Venerdì 20 novembre, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza, l’orologio del Palazzo comunale sarà illuminato di verde per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo fondamentale che il diritto all’educazione e all’istruzione gioca nello sviluppo e nella crescita dei bambini e degli adolescenti.
Il Comune di Castel Viscardo, di concerto con il micronido L’Altalena, la Cooperativa Il Quadrifoglio e l’Istituto comprensivo Muzio Cappelletti, si è fatto promotore di una serie di iniziative simboliche aderendo alla campagna di sensibilizzazione promossa dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi.
Per ricordare questo importante appuntamento, attraverso le piattaforme digitali a disposizione degli Istituti scolastici, l’amministrazione ha condiviso con bambini e studenti delle scuole del Comune, una lettera aperta allo scopo di mantenere così un filo diretto con la parte più preziosa della società.
“Tra i diritti fondamentali sanciti dalla convenzione – si legge in un passaggio della lettera – ci sono quelli alla salute, all’educazione e al gioco. Purtroppo l’emergenza sanitaria in corso li ha messi e li sta ancora mettendo paradossalmente quasi in conflitto. Benessere (e questo vale tanto per i bambini quanto per gli adulti) non significa solo assenza di malattie, ma riguarda anche l’aspetto emotivo, affettivo e relazionale. Tutto ciò con il Covid è diventato molto difficile: per mesi le scuole, che sono principale luogo di educazione e istruzione, ma anche di socializzazione, sono state chiuse, il distanziamento fisico rende difficile il vedersi tra amici e condividere esperienze e i momenti dedicati al gioco o alla condivisione di esperienze. Per questa ragione Istituzioni, Scuola e Famiglia, devono unire gli sforzi, per trovare nuove strategie, che permettano di garantire questi diritti”.
“Ogni anno il nostro Comune – spiega il presidente della Commissione Cultura Elena Basili – celebra questa giornata con una serie di iniziative volte a mettere al centro i nostri bambini. Purtroppo quest’anno, a causa del momento storico che stiamo vivendo, non è stato possibile celebrarla come avremmo voluto ma abbiamo cercato lo stesso di condividere questa giornata, la loro giornata, con i bambini e i ragazzi. Riprendendo un passaggio dell’Art.29 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza crediamo sia fondamentale garantire ai bambini un’educazione che contribuisca alla sua cultura generale e gli consenta, in una situazione di eguaglianza e di possibilità, di sviluppare le sue facoltà, il suo giudizio personale e il suo senso di responsabilità morale e sociale, e di divenire un membro utile alla società”.