Venerdì 6 novembre il Tribunale di Terni ha promosso un’iniziava telematica volta a celebrare la GIORNATA EUROPEA della GIUSTIZIA CIVILE avente come tema “L’ascolto del minore”.
L’evento ha visto presenti nell’aula virtuale del Tribunale: la Presidente della Sezione Civile dott.ssa M. Velletti, il giudice dott.ssa M.Di Bari, il Presidente del Consiglio dell’Ordine avv. Standoli, l’avvocata Brunetti e l’avvocatessa Fratini. Ma veri protagonisti sono stati gli alunni degli Istituti di Istruzione Superiore della provincia che -dopo aver assistito a una simulazione di ascolto di due minori nel giudizio di separazione e di divorzio- sono stati chiamati a esprimere il loro punto di vista rispetto alle dichiarazioni udite. Hanno dovuto insomma vestire i panni del giudice, esponendo gli esiti di una possibile decisione.
È stata l’occasione per comprendere il funzionamento della giustizia civile, affrontando un tema molto sentito dai ragazzi, e che spesso li coinvolge direttamente nella realtà. C’è stata grande partecipazione e gli studenti dell’IISST di Orvieto sono stati molto attivi nel prendere la parola e nell’esprimere con proprietà e passione il loro punto di vista. Questi alcuni dei loro commenti al termine della mattinata:
“È stato un incontro molto interessante sotto tutti i punti di vista, perché sono state spiegate cose che non si sentono tutti i giorni e ciò è stato fatto attraverso simulazioni che hanno aiutato a comprendere meglio le situazioni”.
“E’ molto confortante sapere che la legge tutela e considera in modo attento e rigoroso i diritti dei minori e li ascolti opportunamente in cause che li riguardano”.
“L’evento di oggi è stata una bella opportunità, non solo perché abbiamo avuto modo di informarci su alcuni aspetti della giustizia civile ma soprattutto perché ci è stata data la possibilità di confrontarci con delle figure competenti in materia e scambiare idee e opinioni con loro e tra di noi”.
“Due ore passate in un soffio, sarebbe bello ripetere l’esperienza!” “È stata una mattinata in cui si è fatta una reale esperienza di cittadinanza attiva, mettendo in atto alcune delle linee guida dell’educazione civica”.
“Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, etc. e formulare risposte personali argomentate”. “Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale.”
In questo 2020 così difficile per il Paese e per la scuola c’è più che mai bisogno di occasioni come questa per continuare a offrire ai nostri ragazzi opportunità di crescita e di confronto. L’ottima riuscita dell’evento ha convinto tutti a continuare la collaborazione per mettere in circolo quelle energie positive che possono traghettarci fuori da questo triste momento.