Il 23 ottobre, in occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, è stata installata una terza panchina artistica (parte di un più ampio progetto di riqualificazione che con grande convinzione, ma anche sforzi, l’amministrazione sta portando avanti), corredata dalla piantumazione di uno dei melograni che il Comune di Casetl Viscardo ha donato alla scuola tra le iniziative di M’illumino di Meno 2020, poco prima del lockdown di marzo.
Nella mattinata di sabato 7 novembre, però, l’amara sopresa: la pianta è stata estirpata, al suo posto è rimasta solo una buca vuota.
“Partiamo dal fatto che sradicare una pianta è di per sè un gesto incivile, contrario ai principi della natura e della vita – è l’amaro commento dell’amministrazione comunale – continuiamo con la manifestazione esagerata e vandalica di un disprezzo immotivato, se non dall’ignoranza, per il valore culturale e simbolico di questa piccola installazione (Rodari, faro per chiunque lavori nel campo dell’educazione e dell’istruzione delle giovani generazioni… e un albero di melograno, simbolo di speranza per il futuro…); e concludiamo con il pensiero che il “dispetto” è stato fatto in particolare a tutti i nostri bambini, a cui l’installazione era dedicata”. Nel deplorare il gesto, la speranza è che nei prossimi giorni, così come qualche personaggio irrispettoso e senza senso civico lo ha divelto e fatto scomparire, qualche cittadino che ha cuore la sua comunità, silenziosamente e nell’anonimato, lo faccia ricomparire.
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