Dopo quasi un decennio di incuria e degrado, causati da progetti sballati, fuori contesto, e da azioni amministrative altrettanto sconclusionate, cui seguì un palese menefreghismo, giovedì 17 dicembre ci sarà la vendita all’asta del cosiddetto “Ex Orto del Prete”. Un’area ridotta ad un cantiere abbandonato, con materiali edili divenuti rifiuti, scheletri di cemento armato e ponteggi arrugginiti, all’interno dei quali crescono alberi e vegetazione infestante.
Un impatto violento sulla bellezza del centro storico medievale, trasformato così per tanto tempo in una triste cartolina tutt’altro che turistica, piuttosto che in un’attrazione culturale. Una storia per niente piacevole, riconducibile a scelte ben precise, che ad essere buoni potremmo definire, in tutta evidenza, come superficiali, distratte, men che meno lungimiranti, più attente al consenso immediato invece che alla valenza del progetto, soprattutto se contestualizzato disgraziatamente a Porano e peggio ancora nell’area in questione.
Al seguente link: https://www.astegiudiziarie.it/vendita-asta-terreno-porano-tra-via-n-neri-e-via-g-mazzini-1797625 è possibile trovare l’avviso dell’asta giudiziaria con i dovuti “omissis” ma con tutte le informazioni utili a chi fosse interessato all’acquisto. Quando abbiamo letto il prezzo base (30.000 euro) ma soprattutto l’offerta minima (22.500 euro), entrambe basate ovviamente sulle dovute perizie tecniche (vedi allegati all’avviso), il nostro pensiero è corso immediatamente alla mozione che presentammo in Consiglio Comunale lo scorso 3 Giugno “Acquisto da parte del Comune di Porano dell’area cosiddetta Ex Orto del Prete”, nella quale avevamo stimato grossolanamente proprio in 30.000 euro (!) il valore dell’area nello stato attuale, e avevamo richiamato l’attenzione sulle opportunità dei bandi pubblici destinati alla valorizzazione dei centri storici. A nostro avviso, l’acquisto da parte dell’ente locale, ovvero di una proprietà pubblica, rappresenta l’unica via praticabile per un/a vero/a recupero/bonifica del sito.
La nostra mozione venne respinta dai voti della maggioranza, e vide anche la significativa astensione (senza ulteriori commenti e/o proposte) delle due consigliere dell’altro gruppo di minoranza. Pertanto, questo non è un semplice comunicato stampa bensì un vero e proprio appello ad imprenditori seriamente interessati ad investire risorse in progetti utili alla collettività e nel contempo eco-sostenibili. Siamo pronti a confrontarci con loro, mettendo a disposizione la nostra idea progettuale per restituire l’ex “Orto del Prete” ai residenti, ai visitatori e alla pubblica utilità.
E-mail: alternativaporano@gmail.com
Gruppo Consiliare “Alternativa per Porano”