ORVIETO – Il rumore sordo delle campane della chiesa ha risuonato anche a Orvieto. A Sferracavallo, dove era cresciuto Marco Provenzani, 38enne orvietano che, martedì 17 novembre è morto dopo aver combattuto anima e corpo contro un terribile male, il parroco don Danilo Innocenzi lo ha voluto ricordare così.
“Marco è cresciuto a Sferracavallo – scrive don Danilo – stringiamoci nella preghiera ai suoi familiari. Faremo quanto prima una Messa di suffragio. Uniti nella preghiera e nella speranza della Resurrezione”.
Per lui si era mossa un’intera comunità che, a marzo scorso, si era data da fare con una gara di solidarietà per raccogliere fondi e permetteregli di provare a curarsi con trattamenti costosi dall’America. Per lui si era mobilitato anche Papa Fracesco che tramite la parrocchia di Sferracavallo, aveva fatto arrivare alla famiglia la somma di 3mila euro. Purtroppo però, dopo mesi di lotta, Marco non ce l’ha fatta.
“Mi scuserete se non utilizzerò parole più adeguate per descrivere il momento che stiamo vivendo – scrive così il fratello Davide sulla pagina Facebook “Un aiuto per Marco” che era stata creata per raccogliere fondi – ma il dolore è troppo grande purtroppo il nostro Marco ci ha lasciati alle 2:09 di notte di martedì 17 novembre 2020.
Se ne è andato serenamente dopo due ultime settimane di cure a casa, confortato dall’amore della sua famiglia, della sua fidanzata e dei suoi amici. Mercoledì 18 alle ore 12 si terrà il funerale presso la chiesa di Santa Maria dell’addolorata in viale della Venezia Giulia 134 (a Roma). Niente fiori, le opere di beneficenza invece verranno devolute a Ryder Italia Onlus per l’assistenza e le cure palliative dei malati terminali di cancro ed Emergency. Grazie per aver dimostrato e dato testimonianza in questi giorni del vostro amore per Marco. Grazie Marco per tutto”. Giungano ai famigliari le più sentite condoglianze da parte della redazione e di tutta la comunità orvietana. Che la terra ti sia lieve e che il tuo sorriso possa risplendere per sempre dietro le nuvole.