Come ogni anno dal 2016 a oggi, l’Amministrazione comunale di Castel Viscardo si sofferma a insieme alla cittadinanza sul 25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna. Una in particolare è la riflessione che, come Amministratrici e Amministratori ci sentiamo di condividere quest’anno con i nostri concittadini, specialmente con le generazioni più giovani.
Il periodo eccezionale che stiamo vivendo, ovvero l’emergenza sanitaria mondiale dovuta al Covid-19: in questo momento tutti gli sforzi istituzionali, sanitari e scientifici devono giustamente essere rivolti ad un ritorno alla “normalità” il prima possibile, tuttavia non possono essere offuscate o messe da parte realtà drammatiche come la violenza di genere. Si pensi che negli 87 giorni del lockdown dal 9 marzo al 3 giugno 2020, sono stati 44 gli omicidi di donne in ambito familiare-affettivo.
Una donna uccisa ogni due giorni, nel solo lockdown. La casa, luogo che per lo più ci ha protetto da un virus subdolo e ancora parzialmente sconosciuto, per alcune donne è divenuta paradossalmente luogo di violenza e morte. Dal momento che non sarà possibile dar luogo a eventi animati in presenza, allo stesso modo cercheremo di essere uno stimolo costante di pensiero per tutta la settimana, con frasi e immagini sui nostri social.
L’orologio del Palazzo Comunale, come ormai da tradizione, sarà un “faro rosso”, silenziosa presenza al centro del paese, in sintonia anche con l’iniziativa promossa dal Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria.
Inoltre l’installazione della panchina rossa, nel nostro Parco del Pinaro, effettuata su iniziativa della Pro Loco di Castel Viscardo nel 2017, quest’anno verrà arricchita di un ulteriore simbolo della Giornata: un paio di scarpe rosse in ceramica, realizzate dall’artista Rosaria Vagnarelli.
– L’amministrazione di Castel Viscardo –