VITERBO – Per la prima volta l’Unione Sportiva Acli, Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, entra nel mondo accademico. Dopo la firma della convenzione è diventata operativa l’importante Convenzione con l’Università degli Studi della Tuscia che farà dell’US Acli un punto di riferimento per l’Ateneo viterbese attraverso una collaborazione consistente in convegni legati alla cultura e allo sport che coinvolgeranno gli studenti universitari e il corpo docente.
Nella sede del rettorato a Viterbo c’è stato l’incontro tra Damiano Lembo presidente dell’US Acli, Stefano Ubertini rettore dell’Università degli studi della Tuscia , il professor Carlo Gigli ortopedico, Direttore del UOD ‘Chirurgia del Ginocchio e Traumatologia dello Sport’ della ASL di Viterbo, nonché componente della Commissione scientifica nazionale US Acli e il professor Andrea Genoveseil delegato del Rettore al Diritto allo Studio.
“L’US Acli vuole sostenere e promuovere l’incontro tra sport, cultura e benessere. – ha dichiarato Damiano Lembo – E’ la prima volta che un’importante Università italiana viene coinvolta in modo strutturale e programmatico nei progetti dell’Unione Sportiva Acli ed è motivo di orgoglio per tutti noi aver ottenuto un così prestigioso riconoscimento”.
In base alla Convenzione, l’US Acli Nazionale sosterrà e promuoverà convegni su Sport, Cultura e Benessere, e soprattutto sul connubio tra Sport e Disabilità:
“Sono molto soddisfatto di aver sottoscritto questa convenzione. – ha specificato Ubertini – Un atto che considero molto qualificante per UNITUS soprattutto per il grande impegno mostrato dall’Associazione verso i giovani e la società. L’Università della Tuscia cercherà di favorire il più possibile le attività previste dalla convenzione. Lo sport ha un ruolo fondamentale nell’educazione dei giovani e non solo. Per questo il nostro Ateneo ha realizzato un’importante iniziativa: il riconoscimento dello status di studente-atleta. Abbiamo da poco approvato il regolamento. Il fatto che uno studente si impegni in uno sport ad un certo livello non può non essere considerato. Anzi va supportato e incoraggiato. Chi frequenta l’Università con profitto ha delle agevolazioni”.
Nel merito, il prof. Andrea Genovese ha aggiunto: “Nel regolamento dello status di studente-atleta è previsto che gli studenti che si impegnano in attività sportive abbiano borse di studio e la possibilità di essere affiancati da tutor. Inoltre potranno sostenere gli esami in date diverse da quelle stabilite se il giovane sia impegnato in gare particolarmente importanti a livello nazionale. Sono sicuro che la convenzione con l’US Acli porterà grandi vantaggi ad entrambi”. Oltre a seminari e convegni scientifici gestiti dall’Università (tra cui corsi di perfezionamento, seminari e convegni con crediti formativi liberi in campo biomedico, agrario, ingegneristico, ecc.) e riservati a studenti dell’Università della Tuscia, ci sarà inoltre la possibilità di continuare il momento di aggregazione e conoscenza tra studenti e docenti, con la possibilità di ascoltare buona musica, partecipare a rappresentazioni teatrali o ad altri momenti aggregativi.
A mettere a disposizione le proprie strutture, ci penserà la SSD ‘Il Signorino’ di Viterbo, di cui Carlo Gigli è vice presidente e direttore sportivo. “Siamo ben contenti -ha detto- di mettere a disposizione i nostri spazi, anche per sviluppare seminari e corsi durante tutto l’anno per gli studenti qualora l’Università lo ritenga opportuno”.