E’ lo chef umbro Paolo Trippini di Civitella del Lago (Tr), il nuovo Ambasciatore del Gusto Italiano, con il compito e l’onore di rappresentare nel Mondo l’importante panel di eccellenze enogastronomiche ed agroalimentari dell’Italia. E a farsi portavoce del concetto di gusto italiano nella sua pienezza, non poteva che essere lui, già ambasciatore e grande promotore di un territorio – quello umbro – e delle sue biodiversità, chef sensibile e consapevolmente rispettoso della cultura alimentare più tradizionale, ma sempre rivolto ad una visione più innovativa e sinergica del concetto di cibo, inteso come volano per fare rete e sviluppare altri settori come quello culturale, turistico ed economico.
“La mia cucina parte dai colori, dai profumi e dai sapori della terra in cui vivo – afferma Paolo Trippini – L’Umbria è in tutti i miei piatti come espressione del mio legame con il territorio, con le sue tradizioni e con le materie prime che lo caratterizzano. Proporre un menù significa per me far percorrere un viaggio multisensoriale tra i paesaggi ed i sentori di questa regione. Lo stesso rispetto e amore per la mia regione, lo stesso viaggio tra le eccellenze ed i valori della cultura alimentare italiana, lo farò mio per dare voce e valorizzare nel Mondo l’Italia virtuosa dell’enogastronomia di qualità”.
L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, presieduta dalla chef Cristina Bowerman e al cui fianco siedono Carlo Petrini (Presidente Onorario) e Paolo Marchi (Vice Presidente), si pone come obbiettivo il rafforzamento dell’identità agroalimentare ed enogastronomica italiana, partendo dal principio fondamentale che attorno al concetto di cibo e di cucina, si intrecciano storia, cultura e tradizione di un Paese. Per questo motivo, attraverso i suoi chef Ambasciatori del Gusto, l’associazione senza scopo di lucro, fondata nel 2016, promuove sinergicamente nel Mondo, attività di divulgazione e promozione della cultura alimentare italiana a tutto tondo, perché consapevole del fatto che raccontare e valorizzare la cucina made in italy, significa contribuire, in sinergia con le Istituzioni, allo sviluppo del Paese.
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