ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità dei presenti le riduzioni delle tariffe TARI per l’anno 2020 già stabilite dall’Esecutivo a favore delle attività produttive maggiormente colpite dalla crisi economica indotta dall’emergenza sanitaria Covid-19. Si tratta di 2.094 posizioni contributive con riduzioni dal 40 al 50%. A tali categorie di utenze non domestiche suddivise secondo la delibera dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) in quattro gruppi: attività chiuse per legge, attività non soggette a chiusura, attività che potrebbero risultare sospese e attività non soggette a sospensione, vengono applicate le tariffe della Tassa sui rifiuti già deliberate per l’anno 2019 con percentuali di riduzioni sia sulla quota fissa che su quella variabile.
L’atto è stato illustrato dall’Assessore al Bilancio e Tributi, Piergiorgio Pizzo unitamente alla delibera di approvazione delle tariffe ai fini della tassa sui rifiuti (TARI) anno 2020 (vedi comunicato successivo n. 702) rispetto al quale ha evidenziato che la situazione delle discariche umbre è al culmine e che la Regione ha incaricato un comitato di esperti per la stesura entro il 2021 del nuovo Piano Regionale sui Rifiuti.
Rispetto alla riduzione della TARI per l’anno corrente, l’Assessore Pizzo ha spiegato che “la misura va incontro alle richieste che ci erano state formulate dalle associazioni di categoria nell’ambito del confronto sulla redazione del bilancio preventivo 2020” e che “le minori entrate conseguenti alle riduzioni applicate ammontano a 554.832 Euro e trovano copertura nel Bilancio Comunale con le risorse provenienti dalla rinegoziazione per l’anno 2020 della quota capitale di mutui e altre forme di prestito contratte con le banche, gli intermediari finanziari e la Cassa Depositi e Prestiti”.
“Tali riduzioni vengono applicate sulle bollette che saranno inviate nel mese di ottobre – ha aggiunto – la nostra città fa parte dei pochi Comuni italiani che hanno operato un taglio così marcato sulla Tari, inoltre, anche se l’obbligatorietà imposta da Arera di applicare riduzioni di almeno il 25% riguarda le sole attività chiuse per legge, l’Amministrazione Comunale ha deciso non soltanto di non spalmare i costi delle riduzioni sulle altre utenze, come indicato dall’Autorità, ma anche di ampliare il pubblico dei beneficiari in considerazione del fatto che la chiusura obbligatoria di alcune attività e il divieto di circolazione ha comportato anche la chiusura di altre attività. Infatti, va ricordato che gli effetti dell’emergenza sanitaria sono andati oltre i periodi di chiusura per il lockdown riverberandosi anche sui periodo successivi della Fase 2 e 3 laddove, la ripartenza è stata ed è ancora molto lenta, soprattutto nel comparto del turismo per effetto del blocco degli spostamenti dagli USA”.
La Polizia scopre e bonifica due aree di spaccio in mezzo al bosco tra Morrano e il Peglia
Accurate indagini, appostamenti, pedinamenti e sopralluoghi, effettuati nei giorni scorsi, dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Orvieto...