ORVIETO – Era salito sul treno da Salerno senza biglietto, alla richiesta di esibire il ticket ha aggredito verbalmente la capotreno.
Il suo viaggio si è però interrotto alla stazione ferroviaria di Orvieto dove, ad attenderlo, ha trovato i carabinieri della locale stazione che lo hanno tratto in arresto con l’accusa di “resistenza a Pubblico Ufficiale” e di “lesioni personali aggravate”.
Protagonista dell’episodio un nigeriano di 21 anni domiciliato in Emilia Romagna, già noto alle Forze dell’ordine. Le manette sono scattate alle prime ore dell’alba di lunedì 5 ottobre.
I militari del nucleo radiomobile di Orvieto, dopo essere stati allertati, sono entrati in azione alle ore 1:10. Una volta fatto fermare il convoglio, dopo aver rifiutato di esibire un proprio documento di identità ai militari intervenuti, il ragazzo si è opposto all’invito di scendere aggredendo fisicamente i due carabinieri tentando addirittura di morderli.
A seguito dell’aggressione i due militari hanno riportato entrambi lesioni giudicate guaribili con numerosi giorni di prognosi, consistenti anche in fratture ossee, refertati dai sanitari del Santa Maria della Stella. Lo straniero, che anche recentemente in questo stesso mese di ottobre era stato tratto in arresto a Roma per reati di varia natura, è stato quindi nuovamente tratto in arresto e, terminate le formalità di rito, è stato condotto presso il Carcere di Terni in attesa del processo disposto con il rito direttissimo.