Dopo tre segnalazioni urgenti da parte dei residenti di Sugano, Canonica, San Quirico, dopo una denuncia via stampa, dopo, per ultimo, una interrogazione del PD Orvieto, finalmente, al Consiglio comunale di mercoledì del 30 settembre, buone nuove.
La tratta più disastrata della strada sarà riasfaltata, dopo che saranno espletate le pratiche di affidamento diretto (pratica partita il 1° ottobre, con chiusura probabile entro 15 giorni); dopo, possono partire i lavori. Sempre che…non intervenga il cattivo tempo a rendere impossibili i lavori di ripristino del manto stradale. In tal caso, con l’arrivo delle piogge e del gelo più in là, per i residenti sarà impossibile percorrere la strada.
“Basito” per la mossa del Partito democratico si è dichiarato Piergiorgio Pizzo, assessore ai lavori pubblici, mentre al Consiglio di mercoledì scorso rispondeva all’interrogazione presentata dalla consigliera Martina Mescolini. Basito, perché a suo dire l’amministrazione precedente (scaduta un anno e mezzo fa!) nulla aveva fatto per le strade delle frazioni. Giusto per evidenziare che così non è stato, e solo per restare sui problemi della stessa frazione, si ricorda che la strada che porta a Sugano fu riasfaltata ad opera dell’amministrazione Germani, la stessa che ha avviato i lavori di consolidamento della rupe di Sugano (con risorse regionali che ci auguriamo si riescano a “sbloccare” per il completamento dei lavori).
Ora, è ovvio che le strade si riparano quando sono guaste – è questo il compito di chi amministra -, e la strada di Canonica-San Quirico, sempre brutta, è definitivamente guasta adesso. Guasta al punto da costituire un pericolo per la pubblica incolumità. Avere l’occasione per rispondere ai ripetuti richiami dei residenti, ormai esasperati, rispondendo ad un’interrogazione, ma usarla poi per una strumentalizzazione politica, buttando la colpa sulle spalle di “quelli che c’erano prima” è un gioco francamente brutto. Perché continuando con questo rivangare i torti di “quelli di prima”, potremmo facilmente risalire a “quelli che c’erano prima e prima ancora!”; in questo caso, all’amministrazione Concina con Roberta Tardani come vicesindaco.
“Basiti”, piuttosto, e per davvero, si rimane per il ritardo con cui l’Amministrazione prende in mano la situazione senza aver fornito risposte ai molti esposti presentati dai cittadini. Dopo aver invano aspettato un intervento, i residenti hanno fatto la prima segnalazione forte già nel mese di giugno. Soltanto il 21 di settembre, nelle pieghe della variazione del bilancio, sono state trovate le risorse per la manutenzione delle strade: 75.965,50 euro sono stati destinati al disastro Canonica-San Quirico. Solo per la prima tratta, però, quella più pericolosa. E solo se il meteo lo permette. E’ già qualcosa, e per la pianificazione va un grazie agli uffici tecnici.
Gruppo Consiliare PD Orvieto