“Ormai i temi della sostenibilità e dell’economia circolare sono radicati e diffusi nel sistema produttivo, nelle istituzioni e tra i cittadini ed occorre passare ad azioni concrete finalizzate a incentivare lo sviluppo di applicazioni, con una forte e imprescindibile connessione tra ricerca e produzione”. Questo uno dei concetti espressi dal professor Alessandro Ruggieri che è intervenuto in due importanti convegni nell’ambito della manifestazione “BuyGreen” organizzati dalla Regione Lazio a Roma.
“In questo frangente – sostiene ancora Ruggieri gli atenei, e in particolare l’Università della Tuscia, possono giocare un ruolo sempre più importante. Nel primo dei due seminari, in presenza di Paolo Orneli, assessore allo sviluppo economico della Regione, di Massimiliano Ricci, responsabile ambiente di Unindustria, e di altri qualificati ospiti, si è discusso dell’Economia Circolare come fattore di competitività e di inclusione. Il professor Ruggieri, ha evidenziato il ruolo fondamentale dell’economia circolare per il rilancio economico e le connessioni con le tematiche dell’inclusione e dell’uguaglianza.
Nel secondo convegno il tema è stato “From farm to fork”, focalizzato sulla filiera agroalimentare. Erano presenti Enrica Onorati, assessora regionale all’agricoltura, Giuseppe Blasi, direttore generale del Ministero dell’Agricoltura e di altri importanti ospiti, docenti universitari e dirigenti regionali. Il tema delle filiere agroalimentari ha importanti connessioni con la sostenibilità, l’economia circolare e lo sviluppo economico.
Il professor Ruggieri nel suo intervento ha evidenziato il ruolo centrale della filiera agroalimentare per l’economia nazionale e per quella regionale e insostituibile nel rilancio del Paese per via non solo del peso sul PIL ma anche dei legami con l’economia circolare e il benessere dei cittadini.
“Anche nel recente lockdown abbiamo visto-ha affermato Ruggieri- come la filiera agroalimentare eserciti un ruolo centrale in tutte le politiche, sociali, economiche e ambientali. Si tratta ora’di accelerare la transizione verso un’economia sostenibile e di qualità, utilizzando come leve per il cambiamento la ricerca e l’innovazione, comprese la digitalizzazione e l’automazione, includendo nel processo anche gli ambiti produttivi meno evoluti. L’agroalimentare dovrà esercitare un ruolo centrale anche nelle proposte di LazioLab dove Ruggieri contribuisce a disegnare il futuro della Regione Lazio. In questo l’Università della Tuscia, con il suo patrimonio umano e tecnologico sarà sicuramente al fianco delle istituzioni’.