ORVIETO – Ci sono molti modi per regalare un sorriso ad una persona sconosciuta: un buongiorno, una gentilezza, un oggetto indispensabile. Può un libro essere considerato tale? Può questo diventare un “oggetto indispensabile”? Certamente: “non in pane solo vivet homo”, scrissero, nelle pagine più celebri d’Occidente, Matteo e Luca e tanto ci basta.
“Leggere libri – scriveva Wisława Szymborska, poetessa polacca e premio Nobel per la Letteratura 1996 – è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato”. Un gioco per facoltosi e poveri, giovani e vecchi, normali e originali. A Matteo, Luca e a Szymborska devono aver pensato l’azienda Giunti e i suoi librai del punto vendita di Orvieto nell’organizzare “Regalaci un libro, regalaci un sorriso”, un’iniziativa di solidarietà prontamente raccolta dalla Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio”; la quale, a sua volta, ha girato il tutto all’indirizzo di minori e famiglie bisognose, anziani e disabili.
Come funziona? Dal 15 giugno al 31 dicembre la Libreria invita i clienti a donare, in piena libertà di scelta, uno o più libri. Successivamente, la cooperativa sociale “Il Quadrifoglio” si fa carico della consegna dei volumi secondo quanto stabilito dal progetto e nel rispetto del mandato dei clienti che hanno donato. Fino ad oggi le strutture che hanno ricevuto “il gioco più bello che l’umanità abbia inventato” sono gli asili nido di Orvieto e del comprensorio, il Centro Diurno “Il Piccolo Principe” e il Bibliobus.
“Ringraziamo di cuore – ha detto la Presidente della Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio” Fabiola Mocetti – tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa regalando libri ai bambini e alle persone in difficoltà e la libreria ‘Giunti al Punto’ di Orvieto per averci scelto come partner in questo progetto. Per noi la lettura rappresenta un alimento nella vita di donne e uomini, che dà forma allo sviluppo della persona e ne accompagna le esperienze di maturazione.” La raccolta ripartirà già dal mese di Ottobre.