ORVIETO – La città di Orvieto, nonostante l’mergenza covid ancora in atto accetta la sfida di ospitare per 4 giorni ” il 53° Campionato europeo di tiro a volo Specialità Sporting, in vista del mondiale del 2022. La manifestazione si terrà presso i campi di gara dell’APD Orvieto Shooting Range in località “Botto” dal 24 al 27 settembre. L’evento sportivo di grande richiamo per gli appassionati del settore è stato presentato in conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Comune nella mattinata di mercoledì 23 settembre.
Presenti il sindaco Roberta Tardani, l’assessore allo sport Carlo Moscatelli, il presidente della presidente della FITASC – Federazione Internazionale di Tiro con Armi, Jean-François Palinkas e la pluricampionessa mondiale di categoria Katiuscia Spada, a conferma dell’aspettativa maturata intorno a questo appuntamento, che rappresenta una competizione importante nel panorama internazionale.
“Orvieto sta dimostrando un grandissimo coraggio – ha esordito il sindaco Roberta Tardani – in questi mesi, per via delle misure sanitarie anti Covid, abbiamo dovuto rivedere un po’ tutta l’organizzazione per avere nella nostra città atleti provenienti da 23 Paesi. Una prova dura che nonostante tutto ci dà forza. Come Amministrazione abbiamo creduto molto nell’evento perché convinti che Orvieto sia la sede ottimale per questo genere di meeting. Oggi pomeriggio inaugureremo questo appuntamento sportivo alla presenza del Presidente nazionale della Federazione Italiana Tiro a Volo, Luciano Rossi, Federazione che ci è stata molto vicina. Siamo pronti e ringrazio il grande lavoro di organizzazione che è stato fatto. Sono certa della capacità di Orvieto di saper accogliere gli ospiti presenti alla manifestazione”.
“Siamo entusiasti di questa manifestazione che tra due anni, nel 2022, ci regalerà il primo mondiale a Orvieto – ha dichiarato l’assessore allo sport Carlo Moscatelli – e sono sicuro che il turismo sportivo sia secondo soltanto al turismo religioso. Credo che Orvieto meriti eventi di tale portata e in qualità di Amministrazione Comunale siamo quindi disponibili a qualsiasi manifestazione che porti il turismo sportivo nel nostro territorio e l’entusiasmo che esso porta con sè. Degli Europei il dott. Bottai proprietario dell’impianto Orvieto Shooting Range mi parlava da tempo. Si prevede un grande flusso di gente da tutto il mondo, ovviamente con le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in corso, ma confidiamo che la città possa offrire una quattro giorni che resterà.
La manifestazione di apertura doveva svolgersi in piazza Duomo con tutte le rappresentative dei Paesi ospiti, ma il Covid ha costretto a fare dei cambiamenti; quest’anno anche i numeri degli atleti partecipanti non saranno quelli auspicati ma avremo comunque un grande afflusso di ospiti di qualità da tutto il mondo che apprezzeranno l’organizzazione e la logistica offerta da Orvieto e dal circondario che sicuramente resteranno nel cuore e nella testa di ognuno di loro. La località di svolgimento della manifestazione si caratterizza infatti per essere tra le più vicine ai centri storici quindi i partecipanti potranno visitare le bellezze della nostra città e godere della sua atmosfera”.
“Questo sport esiste dal XVIII secolo ed è stato introdotto nelle Olimpiadi in Gran Bretagna nel 1904, inoltre si arricchisce di due discipline per le gare mondiali olimpiche” – ha spiegato Jean Francois Palinkas presidente della federazione Internazionale, di tiro a volo / Specialità Sporting – come federazione internazionale ringrazio tutta la famiglia Spada che è una famiglia di campioni a livello mondiale. Una famiglia molto conosciuta nel mondo ed un vero esempio per tutti gli atleti. Domani comincia il campionato di Sporting europeo, che è l’equivalente della Formula 1 di questa disciplina. E’ importante dire che in questo sport non si spara sugli animali perché riproduciamo le traiettorie di caccia con dei bersagli di argilla, anche per questo è la tecnica e la disciplina più bella che ci sia. Il campo del Botto è uno dei primi tre d’Europa.
Nel 2020 doveva essere la Russia ad organizzare il campionato europeo ma poiché è stato aperto questo nuovo campo da tiro la Federazione Russa ha cercato di spostare la propria attività. Normalmente il Campionato Europeo è una gara che ospita tra i 900/1000 atleti, ma quest’anno per le note ragioni di carattere sanitario molti sono stati bloccati alle frontiere di Russia, Spagna, Belgio e quindi saranno inevitabilmente in numero minore, ma pur sempre un numero considerevole.
E’ fondamentale che l’evento non sia stato annullato e grazie alla capacità organizzativa dimostrata da tutti ai vari livelli, sarà sicuramente una competizione straordinaria. Di qui l’invito a partecipare per vedere da domani una gara bellissima che si svolge su campi altrettanto belli. I fucili in questo caso sono armi per uno sport appassionante. Aggiungo che io seguo questo sport da oltre 55 anni e non ho mai assistito a situazioni pericolose ed ogni volta che arriva un nuovo atleta viene educato all’uso responsabile dell’arma perché ci sia sicurezza e divertimento per tutti”. “Crediamo a questo percorso che stiamo facendo insieme con gli organizzatori e con il Comune di Orvieto nella prospettiva del mondiale – ha sottolineato Katiuscia Spada – e ringrazio il presidente Palinkas perchè ogni volta che parla della nostra disciplina ci fa sempre emozionare.
Oltre al lato spettacolare questa disciplina sportiva implica anche una grande preparazione tecnica. Con la città di Orvieto si è creata una bellissima sinergia, sperando in futuro di poter proseguire sempre in meglio, magari sopperendo anche alle carenze dovute a un anno difficile come questo. Infine ringrazio il Sindaco per l’accoglienza e la collaborazione del Comune con il quale abbiamo lavorato bene al fine di assicurare lo svolgimento di questo evento secondo le migliori aspettative”.