PARRANO – Il Documento unico di programmazione (Dup) è stato approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale di Parrano. Fra gli obbiettivi chiave del testo: più servizi ai cittadini e impegno per invertire la tendenza allo spopolamento che ha visto gli abitanti ridursi di due terzi, dal Dopoguerra ad oggi.
Il documento è illustrato dal sindaco Valentino Filippetti.
“Il Dup tiene conto anche delle profonde modificazioni prodotte dalla pandemia del Covid. L’azione amministrativa sarà sempre improntata alla cooperazione, collaborazione e condivisione, ma si accentua l’impegno verso i servizi ai cittadini. Non si tratta solo di invertire la tendenza al declino che dal secondo dopoguerra ha visto il nostro comune ridurre la popolazione di Parrano di oltre due terzi, ma di offrire protezione ai nostri concittadini e ai nostri ospiti.
Per questo abbiamo lavorato e lavoreremo per fare della farmacia comunale un presidio per la salute ed il benessere comune. L’iniziativa ‘Ambulatorio Sicuro’ va in questa direzione. L’idea di lavorare ad una ‘Parrano Biodiversa’ crediamo che stia dando dei frutti anche se ha bisogno di un grande cambiamento culturale che prenda atto dei problemi del nostro pianeta e delle grandi sfide che ci attendono.
Quando diciamo di pensare localmente e agire globalmente, pensiamo alle nostre responsabilità, all’effetto che hanno i nostri gesti quotidiani. Porsi il problema di come gestire al meglio le risorse fondamentali come l’acqua, la terra e l’aria vuol dire parlare della raccolta differenziata da migliorare, dei scuolabus a metano al posto di quelli diesel e dell’incentivo alle auto elettriche, della nostra campagna a difesa delle api e della biodiversità.
Concretamente dovremo affrontare il tema del funzionamento delle società a cui abbiamo affidato questi beni comuni a cominciare dalla Sii. Non si tratta solo di capire le ragioni delle difficoltà economiche che le attraversano ma anche di riportarle allo spirito della volontà popolare espressosi con il referendum sull’acqua pubblica. Altro capitolo da affrontare è quello della riserva mondiale della Biodiversità dell’Unesco al Monte Peglia. Una scelta di grande valore ed una grande opportunità che però ha bisogno di una gestione condivisa che ad oggi non si intravvede. I prossimi anni saranno decisivi per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio storico, culturale e archeologico. Il centro motore di questa politica sarà il Centro documentazione territoriale che è stato arricchito dalla presenza dell’archivio storico comunale e avrà a disposizione una nuova sala a piano terra del palazzo comunale per permettere la musealizzazione della Venere Verde che la famiglia De Sanctis ha messo a disposizione dell’amministrazione comunale. Ovviamente parte essenziale di questa strategia e delle iniziative che si realizzeranno sono il Parco Termale, le Tane del Diavolo, la biblioteca comunale e i nostri centri storici.
Per fare questo c’è bisogno di migliorare il funzionamento dei nostri uffici e di una maggiore incisività delle scelte amministrative. Ma soprattutto c’è bisogno dell’apporto dei cittadini e delle cittadine di Parrano con le idee e le iniziative. Per questo continueremo la positiva collaborazione con le associazioni locali e potenzieremo il co-working che può essere lo strumento adatto per realizzare al meglio questa scelta”.
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