“Adeguare i luoghi della cultura della nostra regione per renderli più sicuri, accessibili e funzionali è fondamentale per valorizzare il nostro patrimonio storico e artistico. Per questo nella riprogrammazione del Por Fesr abbiamo destinato 4 milioni di euro agli attrattori culturali diffusi che costituiscono una risorsa preziosa per il nostro territorio e per le comunità locali”. Lo afferma l’assessore alla riprogrammazione europea e alla cultura della Regione Umbria, Paola Agabiti.
La giunta regionale, nell’ultima seduta, ha infatti approvato l’avviso ricognitivo propedeutico alla predisposizione di un programma regionale di interventi di adeguamento strutturale, impiantistico e funzionale di musei, teatri storici ed istituti culturali di appartenenza pubblica, legati alla fruizione post – Covid.
L’atto permetterà di definire un quadro sulle esigenze presenti nel territorio regionale e quindi programmare gli interventi approvati. Questi possono riguardare adeguamenti e completamenti di allestimenti rivolti al miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità dei beni e delle risorse, anche ai fini dell’ottemperanza delle prescrizioni post emergenza coronavirus.
Al fine di garantire, contemporaneamente, un’efficace diffusione dell’impatto del Programma regionale e una concentrazione di risorse su interventi che abbiano un’effettiva efficacia funzionale, verranno prioritariamente inclusi progetti di importi compresi tra 100 mila e 300 mila euro. L’obiettivo del Programma è la previsione di circa 20 interventi, limitando il finanziamento di una singola proposta per ogni beneficiario. Il termine ultimo per la presentazione delle manifestazioni di interesse è il 30 ottobre 2020.
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