Sarà l’imprenditore Riccardo Morelli, dell’azienda Morelli Logistica e Servizi, a guidare la Sezione di Terni di Confindustria Umbria per il biennio 2020-2022. Lo ha deciso l’Assemblea dei soci della Sezione che si è riunita all’Hotel Garden a Terni per il rinnovo delle cariche associative.
Insieme al Presidente sono stati eletti il Vicepresidente Giuseppe Cioffi (Tarkett) e il Consiglio Direttivo. A fare gli onori di casa è stato il Presidente uscente Giammarco Urbani (Urbani Tartufi), giunto al termine del suo secondo mandato alla guida della Sezione di Terni, che conta oltre 200 imprese con circa 14 mila dipendenti.
“Formazione, innovazione e sostenibilità – ha evidenziato il neo Presidente Riccardo Morelli – saranno le linee guida imprescindibili su cui si muoverà l’azione del nuovo Consiglio Direttivo, in continuità con quanto fatto da chi ci ha preceduto. Sicuramente lavoreremo uniti per riaffermare la centralità dell’impresa sul nostro territorio. L’industria è il motore dello sviluppo, che contribuisce all’occupazione e al benessere della comunità. Ci impegneremo molto sulla formazione manageriale nelle nostre aziende e intensificheremo la collaborazione con il mondo della scuola per valorizzare le giovani generazioni. Il progetto Urban Re-Generation rimarrà centrale nella nostra attività, per arrivare alla costituzione del primo Distretto italiano della sostenibilità”.
Nel ripercorrere le attività della Sezione, Giammarco Urbani ha ringraziato i componenti del Consiglio Direttivo uscente e la struttura tecnica di Confindustria Umbria per l’impegno profuso in questi anni.
“Il lavoro svolto dalla Sezione in questi anni – ha sottolineato Giammarco Urbani – ha cercato di guardare al futuro. I tre grandi progetti a cui ci siamo dedicati, area di crisi complessa, Urban Re-Generation e Polo chimico, hanno come filo conduttore proprio quello di prepararci al domani. La sostenibilità ambientale, energetica, sociale ed economica è stata prescelta come paradigma per lo sviluppo del nostro territorio. Ma se non è difficile immaginare che le parole chiave per il futuro siano sostenibilità, innovazione, digitale e cultura, non è altrettanto semplice costruire su di esse l’inversione di tendenza dell’economia locale.
Nonostante la situazione complessiva sia difficile, esiste un arcipelago di eccellenze industriali, cluster produttivi, gruppi di ricerca scientifica, espressioni culturali e centri tecnologici che sono il perno su cui far leva per invertire la rotta. La rivoluzione digitale, in tal senso, può essere un alleato importante. Siamo in un momento in cui si assumeranno scelte decisive per il futuro. In questi anni abbiamo interpretato il nostro ruolo come tessitori dell’ecosistema, in una logica non autoreferenziale, ma con grande apertura al contesto esterno. Nell’equilibrio tra rafforzamento delle relazioni territoriali ed apertura alle connessioni internazionali si gioca la qualità di un ecosistema. Terni, che ha una forte connotazione identitaria e da decenni è legata a numerose multinazionali, possiede i presupposti per evolvere in un territorio ad alto tasso di sviluppo”.
Alla parte pubblica dell’Assemblea, che si è svolta anche in videoconferenza con un confronto sullo sviluppo del territorio, sono intervenuti il presidente di Confindustria Umbria Antonio Alunni, l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni e il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella.
“La presenza delle industrie manifatturiere – ha sottolineato il Presidente Antonio Alunni – ha caratterizzato la storia di questo territorio, straordinariamente operoso in tanti ambiti, e deve caratterizzarne il futuro. L’economia è fatta dalle imprese, dagli imprenditori, dai manager. A Terni abbiamo un ecosistema unico, dobbiamo esserne consapevoli e orgogliosi. Viviamo un momento complicato, sia dal punto di vista sanitario che per l’economia, colpita in modo forte dalla pandemia. Ma questo è anche un momento di grandi opportunità, avremo tra poco risorse importanti. Occorre ottimismo perché i momenti di crisi servono a capire dove poter migliorare. Dobbiamo partire dai nostri punti di forza, ne abbiamo tanti: dalle professionalità a una comunità vicina alle nostre imprese”.
“Con l’area di crisi complessa – ha osservato il Sottosegretario Manzella – alcuni progetti hanno già cominciato a produrre i loro effetti. Dobbiamo guardare avanti, in particolare alle risorse del Next Generation EU, che hanno proprio come riferimento sostenibilità e tecnologia. Questo territorio ha da un lato una tradizione industriale, dall’altro un legame con università ed economia circolare. Dobbiamo creare una rete e scommettere su un progetto per l’Umbria perché tecnologia, digitalizzazione e sostenibilità sono anche le parole d’ordine dell’Europa”.
L’Assemblea ha eletto anche i componenti del Consiglio Direttivo della Sezione di Terni:
Giovanni Addino, Alcantara
Paolo Amadei, Ferrocart
Sergio Asciutti, Lis – Logistica Integrata E Servizi
Giovanni Bellina, Erg Hydro
Fabio Bernini, Befood
Tullio Camiglieri, Ast
Marco Centinari, Ceplast
Luca Cipiccia, Calcestruzzi Cipiccia
Paolo Garofoli, Garofoli
Giuseppe Listanti, Argenta
Eugenio Montagna Baldelli, Costruzioni Baldelli
Luigi Nigrelli, Sangraf Italy
Stefano Pallotta, Pallotta
Vittorio Pellegrini, Pellegrini Costruzioni
Massimo Piacenti, All Food
Massimo Ponteggia, Impresa Ponteggia
Giovanni Posati, Coiben
Paolo Ricci, Umbria Energy
Rodolfo Rosa, Exolon Group
Gino Sesto Timpani, Koenig Metall GT
Danilo Valenti, Cosp Tecno Service