ORVIETO – Dopo la serata dedicata a “Nevia”, diretto da Nunzia De Stefano e scritto da Chiara Atalanta Ridolfi, un altro ap
puntamento tutto al femminile per ONE – Orvieto Notti d’Estate con “Dio è donna e si chiama Petrunya”, originale opera presentata in concorso nella selezione principale della Berlinale 2019 e in numerosi altri festival internazionali, tra cui il Torino Film Festival.
Durante una festa religiosa, gli uomini di una piccola città della Macedonia competono per trovare una croce, gettata in acqua dal prete. Quest’anno, però, è una donna di nome Petruija a trovarla, facendo infuriare la comunità maschile.
Un film unico e controverso che tocca un tema oggi più che mai forte, quello della ritualità religiosa legata all’oppressione femminile da parte di una società maschilista.
Le regista: Teona Strugar Mitevska ha studiato all’Istituto d’Arte di Philadelphia e ha iniziato a lavorare come grafico pubblicitario, vincendo anche un premio all’Advertising Festival di Cannes. Nel 1998 si è iscritta ai corsi di cinema dell’Università di New York e ha diretto i suoi primi cortometraggi. Oggi sta lavorando al progetto di The Father of the Modern Terrorism, il suo primo nel lungometraggio.
Courtesy of TFF.
La proiezione si terrà alle 21,30 nel giardino della Biblioteca Luigi Fumi e il costo d’ingresso è di 5 euro, 6 con la prevendita online oppure presso la Libreria Giunti.
(Valentino Saccà)








