ORVIETOSì
mercoledì, 24 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Scuola

Preparedness, i tre scenari per la riapertura delle scuole a settembre

Redazione by Redazione
12 Agosto 2020
in Scuola, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

 

di Pasquale Di Paola

Il lungo lavoro fatto dal Ministero della Salute insieme all’Istituto Superiore di Sanità si è tradotto in sei pagine che prefigurano tre scenari possibili sul fronte Covid per quanto concerne il mondo della scuola e le misure da adottare per prevenire o rallentare il diffondersi del contagio ad esso legato. Da queste pagine traspare che l’allerta clinica si prolungherà a tutto l’inverno, almeno fino a fine marzo 2021 e si evidenzia in maniera chiara che i maggiori rischi di un ritorno del contagio saranno legati alla riapertura della scuola.

Candidamente il ministro Speranza ha dovuto ammettere che gli esperti non hanno la minima idea di quale sarà l’impatto che potranno avere le misure di riorganizzazione scolastica che si stanno mettendo in campo in questi giorni nel contenere i contagi. Queste linee guida si chiamano “Preparedness”, preparazione a “minimizzare i rischi posti dalle malattie infettive e per mitigare il loro impatto”. Sono contenute in un documento ancora riservato  che ispirerà la prossima circolare ministeriale inerente il mondo della scuola.

Sul piano concreto, si sa, ripartiranno a breve le crociere e gli scuolabus, restano ferme le discoteche e a porte chiuse  gli stadi, si sta discutendo con forza sulla capienza dei treni locali ,con una accesa disputa  tra Esperti e Ministero della salute  che chiedono sia occupato su tutti i mezzi di trasporto pubblico il 50% dei posti mentre le Regioni chiedono che questa percentuale sia portata all’80%.
Prima dell’11 marzo, data di inizio del lockdown nazionale, la trasmissibilità del virus è stata stimata a R0=3 in diverse regioni. Dall’11 al 25 marzo il valore è calato in tutte le aree a valori compresi tra 0,5 e 0,7, che si sono mantenuti tali fino al termine di maggio, quando la graduale riapertura ha portato un leggero ma costante incremento di Rt che oggi posiziona il range tra 0,9 e 1, con focolai fortemente contagianti ma anche facilmente controllabili.

La linea di positività dei contagi da giugno è tornata gradualmente a salire. Gli esperti dell’Istituto Superiore della Sanità e del Ministero ammettono di non sapere in che condizioni arriveremo a fine estate, e prefigurano tre scenari possibili per il mondo della scuola.

Il primo ipotizza una situazione sostanzialmente invariata a quella di sabato 8 agosto, con un impatto modesto delle scuole sulla trasmissibilità e le sue fonti d’infezione, considerate inevitabili ma tenute sotto controllo. In questo scenario le scuole riapriranno, anche se nel rigoroso rispetto della distanza di sicurezza,e nel rigoroso rispetto delle altre linee guida(distanza di un metro tra alunni, distanza due metri tra cattedra e  alunni,distanza linee di fuga almeno 80 centimetri tra banchi e pareti delle aule, ingresso scaglionato a piccoli gruppi,non accesso a scuola di alunni con influenza o raffreddore, rispetto distanza sicurezza in tutti gli spazi della scuola, aula mensa compresa, aerazione continua delle aule e degli spazi degli edifici scolastici, sanificazione continua nell’arco della giornata di porte, finestre e bagni, dove si potrà accedere solo un alunno per volta.)

Il secondo scenario evidenzia una situazione di trasmissibilità “sostenuta e diffusa” con Rt tra 1 e 1,25: non si riesce a tenere traccia, in questo caso, dei nuovi focolai, inclusi quelli scolastici. Con questo scenario la pronuncia del Comitato degli Esperti,pronuncia che prendera’in piena autonomia e che sara’ insindacabile e non opponibile,che si avra’negli ultimi giorni di agosto non potra’fare altro che sancire una ripresa a settembre ancora in modalità Dad.

Infine, situazione peggiore, si contempla questa possibilità: “Situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario e valori regionali sistematicamente compresi tra 1,25 e 1,5”. In questo caso non sarà neanche necessaria la pronuncia di fine agosto del Comitato degli Esperti. La scuola riaprirebbe in completa modalità Dad.
Secondo gli esperti, allo stato attuale, appare bassa la probabilità di osservare ipotesi di trasmissione caratterizzati da Rt maggiore di 1,5 per periodi lunghi (almeno un mese), ma cio’non toglie i mille dubbi che  circondano  la scuola del Bel paese, la grande incognita di fine estate. Epidemiologi e igienisti di fama internazionale confessano di non avere  la minima idea  di che cosa succederà con la riapertura delle scuole.

Infatti hanno messo nero su bianco che non è nota  o prevedibile la reale trasmissibilità di SarsCov-2 nelle scuole, anche se iniziano ad essere disponibili  preoccupanti evidenze scientifiche di epidemia in ambienti educativi in vari paesi europei nelle quali le scuole sono state riaperte(e poi richiuse per i troppi contagi tra alunni).

In parole povere non è noto quanto i bambini, prevalentemente asintomatici, trasmettano il virus rispetto agli adulti. Tutto questo rende molto incerto il ruolo della trasmissione del covid  nelle scuole, soprattutto in quelle del nostro Paese, con decine di migliaia di classi pollaio e con il corpo docente piu’anziano di tutto il Vecchio Continente, con una media del 50% con età che supera i 55 anni, e di conseguenza ad altissimo rischio di esposizione al contagio.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Passeggiata lungo la Rupe, visita alla chiesetta del Crocifisso del Tufo e all’Antiquarium della Necropoli

“La maggioranza boccia l’emendamento per il finanziamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi”

24 Dicembre 2025

  Prendiamo atto con rammarico che gli emendamenti proposti per il finanziamento degli interventi di monitoraggio e prevenzione sulla Rupe...

Rinnovo delle cariche sociali per l’Asd Majorana Trekking Aps Orvieto

Rinnovo delle cariche sociali per l’Asd Majorana Trekking Aps Orvieto

23 Dicembre 2025

L'Assemblea dei Soci dell'Asd Majorana Trekking Aps Orvieto tenutasi sabato 13 dicembre ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione, organo che...

“Stiamo ridando fiducia e gambe per correre ad una regione che aveva scarsa coscienza delle proprie potenzialità”

“Stiamo ridando fiducia e gambe per correre ad una regione che aveva scarsa coscienza delle proprie potenzialità”

23 Dicembre 2025

    Si è svolta questa mattina nel Salone d'Onore di Palazzo Donini la tradizionale conferenza stampa di fine anno...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy